mercoledì 11 marzo 2015

enti senatori Dem chiedono più prudenza sulle separazioni.enti senatori Dem chiedono più prudenza sulle separazioni.

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Al Senato toccherà oggi decidere sul cosiddetto “divorzio breve”: un altro ddl che, cammin facendo, ha subito una decisa radicalizzazione dei contenuti, fortemente criticata anche da tutto l’associazionismo familiare. La legge oggi in vigore, com’è noto, prevede tre anni di tempo tra la separazione e la richiesta di divorzio; il progetto licenziato dalla Camera aveva ridotto questo tempo a 12 mesi e addirittura a sei per la separazione consensuale. La Commissione giustizia del Senato ha invece introdotto un nuovo binario che prevede addirittura il “divorzio immediato”, saltando cioè il passaggio della separazione, quando la richiesta arriva dai due coniugi congiuntamente, in assenza di figli minori, di figli maggiorenni ma con handicap gravi, o di figli sotto i 26 anni non economicamente autosufficienti. Ieri Avvenire aveva dato conto di un’altra frattura all’interno dei Democratici, che oggi si concretizzerà nella presentazione di una serie di emendamenti “freno”: Gianpiero Dalla Zuanna è il primo firmatario di quello che, in presenza di figli minori, punta a ripristinare il periodo di 12 mesi tra separazione e richiesta di divorzio. Stessa richiesta, in presenza di figli portatori di handicap o non sufficienti economicamente, da parte di Mauro Del Barba. Mentre Giuseppe Cucca firma l’emendamento che punta ad eliminare la possibilità della cessazione immediata degli effetti civili del matrimonio.
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