sabato 14 febbraio 2015
​L'industria italiana piange uno dei suoi grandi protagonisti scomparso ad 89 anni a Montecarlo. 
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L'industria italiana piange uno dei suoi grandi protagonisti. È morto sabato pomeriggio a Montecarlo, dopo mesi di malattia, Michele Ferrero, 89 anni, proprietario dell'omonimo gruppo dolciario. Lo rende noto la stessa azienda di Alba, dove verrà allestita la camera ardente. Non è ancora stata resa nota la data dei funerali.​ Nato a Dogliani il 26 aprile 1925, Michele Ferrero è stato l'artefice dello sviluppo - in Italia e all'estero - dell'azienda fondata dal padre Pietro nel 1946. Sotto la sua direzione l'azienda della Nutella è infatti diventata uno dei principali gruppi dolciari a livello mondiale, presente in 53 Paesi con oltre 34.000 collaboratori e 20 stabilimenti produttivi e 9 aziende agricole. E sempre per suo volere nasce, nel 1983, la Fondazione Ferrero, che oltre ad occuparsi degli ex dipendenti promuove iniziative culturali e artistiche.    "Lavorare, creare, donare", le tre parole che compaiono nel logo della Fondazione del Gruppo, nel dna del quale è impressa la responsabilità sociale, un valore su cui Michele Ferrero ha insistito per tutta la vita. Fino all'ultimo Michele è stato assistito dalla moglie, Maria Franca, e dal figlio Giovanni, al vertice del Gruppo come unico amministratore delegato dopo la morte nel 2011 del fratello Pietro.
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