sabato 9 novembre 2019
Ad andare a fuoco questa notte il Baraka Bistrot. La dinamica appare simile a quella che qualche giorno fa ha distrutto la libreria Pecora Elettrica. Solidarietà della sindaca Raggi
Nuovo incendio a Centocelle, indagini in corso
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Nuovo incendio a Centocelle, dove qualche giorno fa le fiamme avevano distrutto la Pecora Elettrica, caffè letterario antifascista. Ad andare a fuoco questa notte il Baraka Bistrot in via dei Ciclamini 101. La dinamica appare simile a quella di qualche giorno fa, che ha distrutto la libreria antifascista. Dai primi accertamenti, infatti, l'atto potrebbe essere doloso: la serranda è stata divelta e ci sono tracce di liquido infiammabile. Distrutti dalle fiamme gli arredi interni del pub. Nei giorni scorsi sulla pagina Facebook del locale erano stati pubblicati post di solidarietà alla Pecora Elettrica. Con questo sono
quattro i locali andati a fuoco nel quartiere romano in pochi mesi.

«Ho chiuso il locale alle tre meno un quarto e sono andato a casa. Alle 4.20 mi chiamano quelli del sistema di allarme, dicendomi che sentono dei rumori. Mi precipito in macchina al locale e quando arrivo vedo la serranda alzata da terra, la porta aperta e fuoco dappertutto. In un paio di minuti poi sono arrivati tutti, vigili del fuoco, carabinieri. È tutto distrutto». È il racconto del proprietario del Baraka Bistrot. «Abbiamo aperto da pochi mesi, a settembre. Non me lo spiego. Io sono neutro, non sono schierato, non do fastidio a nessuno. Certo abbiamo espresso solidarietà alla Pecora Elettrica, sta vicino a noi, ma proprio non riesco a capire. Di sicuro quando sono arrivato la strada era deserta, la serranda era strappata da terra, di sicuro non può essersi alzata da sola». Distrutti dalle fiamme gli arredi interni del pub. Evacuata a scopo precauzionale la palazzina in cui si trova il locale. L'incendio è stato domato dai vigili del fuoco e non ha creato danni strutturali all'edificio. Nessuno è rimasto ferito o intossicato.

Un tempo quartiere della resistenza, ora è un nuovo avamposto della movida capitolina. Con la metro sono arrivati giovani e locali, tanti locali. «Ma anche lo spaccio e il racket», dicono i cittadini più anziani di Centocelle. Gli incendi degli ultimi giorni sembrano dargli ragione. I locali a Centocelle sono moltissimi, bar, enoteche, bistrot. Modaioli e pienissimi. Chi frequenta la movida alternativa a Roma sud ormai al Pigneto preferisce Centocelle, dove un tempo al massimo c'erano osterie e trattorie. «Il sabato qui si riempie, pieno di giovani, i locali fanno affari. Forse anche la malavita vuole farli», dicono due signori che si definiscono «vecchi abitanti di Centocelle».

«Roma è con il Baraka Bistrot e tutte le realtà che producono cultura e aggregazione a Centocelle». Lo scrive su Twitter il sindaco della Capitale, Virginia Raggi, riferendosi all'episodio di questa notte, «un altro rogo inquietante». «Roma Capitale è con voi. Non dobbiamo abbassare lo sguardo di fronte a questi atti, avanti a #atestaalta», scrive Raggi.

«Centocelle questa notte ha subito il quarto rogo di un esercizio commerciale in pochi mesi. È evidente che
questi delinquenti stanno tentando di far morire un quartiere vivo e vitale. Come Regione intensificheremo le misure per la sicurezza urbana e faremo tutto ciò che in nostro potere per aiutare i gestori di questi locali ed evitare che fatti del genere possano ripetersi - dichiara in una nota il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti -. Per questo presenteremo un pacchetto di provvedimenti a sostegno di imprenditori colpiti da atti intimidatori e di violenza e porteremo con forza alla riunione del comitato per l'ordine e sicurezza prevista per la prossima settimana l'emergenza di Centocelle. Ora è necessaria una risposta forte e chiara da parte di tutte le Istituzioni perché accettare passivamente questa situazione vuol dire cedere il territorio alla criminalità e gli abitanti di Roma e di Centocelle non lo meritano».

È attesa nelle prossime ore in Procura
l'informativa dei carabinieri sull'incendio divampato all'alba al Baraka Bistrot. Lunedì, quando arriveranno gli atti, i magistrati di piazzale Clodio apriranno un fascicolo. Nello stesso quartiere lo scorso 5 novembre, il giorno prima della riapertura, un altro incendio aveva distrutto la Pecora Elettrica di via delle Palme, già danneggiata in un altro rogo lo scorso aprile. Anche in quel caso si era trattato di un incendio doloso su cui i pm indagano per incendio doloso aggravato. Al vaglio dei carabinieri ci sono le telecamere di sorveglianza di Centocelle, che potrebbero aver ripreso la fuga o l'arrivo di chi questa notte intorno alle 4 ha appiccato le fiamme al pub. Al momento non si esclude alcuna ipotesi, nemmeno quella di un eventuale collegamento con l'incendio che tre giorni fa ha distrutto per la seconda volta la libreria, che si trova a poche centinaia di metri di distanza dal locale incendiato alcune ore fa.

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