mercoledì 30 dicembre 2020
Ad Aosta aperta un'inchiesta sui falsi casi positivi.
La stanza del contatto, inaugurata al Centro Mater Dei dell'Opera Don Orione di Tortona (Alessandria), luogo protetto per gli incontri in sicurezza tra ospiti e familiari. Si tratta di una stanza accessibile dal porticato, suddivisa in due ambienti separati da una parete trasparente. Da un lato, collegato con la casa di riposo, entreranno gli ospiti della residenza; dall'altro, accedendo invece dall'esterno, i loro parenti e amici. Attraverso la parete trasparente i familiari potranno entrare in contatto fisico con la persona che sta nell'altra metà della stanza, in assoluta sicurezza per quanto riguarda il rischio di contagio.

La stanza del contatto, inaugurata al Centro Mater Dei dell'Opera Don Orione di Tortona (Alessandria), luogo protetto per gli incontri in sicurezza tra ospiti e familiari. Si tratta di una stanza accessibile dal porticato, suddivisa in due ambienti separati da una parete trasparente. Da un lato, collegato con la casa di riposo, entreranno gli ospiti della residenza; dall'altro, accedendo invece dall'esterno, i loro parenti e amici. Attraverso la parete trasparente i familiari potranno entrare in contatto fisico con la persona che sta nell'altra metà della stanza, in assoluta sicurezza per quanto riguarda il rischio di contagio. - Ansa

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Sono 16.202 i nuovi casi di coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore. Il tasso di positività è tornato a salire attestandosi al 9,6% (+0,9%). Le vittime sono invece 575. Lo rende noto il nuovo bollettino del ministero della Salute.

La procura di Aosta ha aperto un fascicolo modello 45, quindi ad oggi senza indagati né ipotesi di reato, dopo la denuncia presentata "a tutela della collettività" dall'avvocato aostano Orlando Navarra sul caso dei 61 falsi positivi al coronavirus diagnosticati nel fine settimana. L'indagine è affidata al pm Manlio D'Ambrosi. Gli inquirenti non escludono le ipotesi di epidemia colposa e di turbata libertà dell'industria o del commercio, in relazione alle conseguenze economiche della crescita dell'indice Rt, paventate dal legale ma al momento non vi sono prove in tal senso.

E "oggi è partita l'attività di vaccinazione nella prima Rsa in Lazio e si tratta di Villa Santa Margherita - Padre Luigi Monti a Montefiascone nella Asl di Viterbo. L'adesione degli operatori è superiore al 70%". Così l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato .Ed anche "Partito presso l'ospedale dei Castelli (Asl Roma 6) il servizio della stanza degli abbracci per i familiari dei pazienti Covid" afferma D'Amato.


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