giovedì 28 aprile 2016
COMMENTA E CONDIVIDI
Seconda notte all’addiaccio e secondo giorno di protesta a Sassari per un gruppo di etiopi, sbarcati a Cagliari nelle scorse settimane dopo essere stati soccorsi con altri migranti al largo delle coste libiche. I nordafricani chiedono di essere trasferiti subito dalla Sardegna per raggiungere parenti e amici in altre regioni italiane o europee. Lunedì in 25 hanno lasciato il centro di accoglienza 'Il Vivaio' di Sorso e dopo sei ore di cammino hanno raggiunto Sassari, dove un gruppetto sta ancora bivaccando sul sagrato della chiesa del Buon Pastore, proprio davanti alla Questura. «Qua siamo isolati, non ci sono i servizi, non possiamo andare da nessuna parte», hanno detto. Cinque donne incinte sono riuscite ad ottenere i documenti e già ieri sono partite alla volta della Penisola. Gli altri, invece, dovranno aspettare le procedure per ottenere lo status di rifugiato: solo allora potranno lasciare la Sardegna.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: