sabato 7 maggio 2011
«Napolitano ha fatto presa sul fatto che qualcuno di quelli che sono diventati sottosegretari, a suo tempo, ha votato contro la fiducia al governo», ha affermato il leader leghista. Il premier: dopo la «diaspora» di Fini e dei «suoi», «la situazione è cambiata» in Parlamento. I presidenti di Camera e Senato convocano le conferenze dei capigruppo alla immediata ripresa dell'attività parlamentare in vista del voto di fiducia.
- Napolitano: maggioranza cambiata, parlino le Camere
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«I presidenti del Senato della Repubblica, Renato Schifani, e della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, a seguito della nota diramata nella giornata di ieri dalla Presidenza della Repubblica successivamente alla firma dei decreti di nomina dei nuovi Sottosegretari di Stato, si riservano di procedere alla convocazione delle rispettive conferenze dei Capigruppo alla immediata ripresa dell'attività parlamentare». È quanto si legge in una nota congiunta dei presidenti delle Camere.BOSSI: NAPOLITANO HA RAGIONE«Napolitano ha ragione». Dietrofront di Umberto Bossi che, ieri sera, aveva espresso perplessità su un passaggio parlamentare dopo la nomina dei nuovi sottosegretari, come richiesto dal presidente della Repubblica. «Napolitano ha fatto presa sul fatto che qualcuno di quelli che sono diventati sottosegretari, a suo tempo, ha votato contro la fiducia al governo», ha affermato il leader leghista,parlando con i giornalisti, a Gallarate da dove è tornato per sostenere la candidata del Carroccio, Giovanna Bianca Clerici, che corre contro il Pdl.CALDEROLI: NESSUNA PAURA DEL VOTO DI FIDUCIA«So di cantare fuori dal coro - ha aggiunto Calderoli - ma un poco di Costituzione e di leggi ho pur dovuto studiarmele... La Costituzione non chiarisce il punto e la legge attribuisce il potere di nomina dei sottosegretari al presidente del Consiglio ma è vero anche che, nella situazione che stiamo analizzando, nell'ultimo voto di fiducia quella stessa fiducia non fu votata da due di coloro che sono stati appena nominati sottosegretari». Dunque la sua posizione quale è? «La mia posizione è che certe cose non dovremmo nemmeno arrivare a farcele chiedere dal presidente Napolitano - replica il ministro Calderoli - Abbiamo una squadra forte e vincente e in ogni caso otterremo più voti di fiducia di quelli che il Governo ha ottenuto il 14 dicembre scroso. Perchè oltre ai recenti apporti avremo anche quelli che si aggiuneranno, inevitabilmente, dopo il voto delle elezioni amministrative della prossima settimana». VERDINI: DAL QUIRINALE UN RICHIAMO SBAGLIATO«Non voglio polemizzare col presidente della Repubblica, ma questo richiamo mi sembra sbagliato. Coloro che sono passati in maggioranza hanno votato tutti la fiducia, quindi mi sembra strano. E faccio notare anche che dei nove nuovi sottosegretari sei sono stati eletti col Pdl». Così il coordinatore nazionale del Pdl Denis Verdini, a Napoli per la campagna elettorale, commenta il richiamo venuto dal Quirinale alla luce del rimpasto di governo con l'ingresso di nove sottosegretari. «C'è stata - ha aggiunto l'esponente del Pdl - una risposta molto pertinente dei capigruppo e del presidente del Consiglio, mi rifaccio a quelle». Da Verdini arriva una precisazione sul ruolo della Costituzione oggi: «C'è una Costituzione scritta della quale il capo dello Stato è garante, e una Costituzione materiale. Quella materiale ce la lasci fare a noi. Dal 94' in poi ci sono stati dei cambiamenti dettati dalla volontà degli elettori al di là della lettera della Costituzione. Quando si scrive un nome sulla scheda elettorale - ha osservato - è chiaro che ciò ha un significato preciso per il cittadino». Non muta comunque la fiducia del Pdl verso il ruolo svolto dal Quirinale: «Non ho capito bene questo intervento - conclude Verdini - ma la fiducia non cambia per un elemento del genere».BERSANI: NAPOLITANO HA DETTO CIO' CHE TUTTI VEDONO «Non credo che sia una particolare iniziativa del Quirinale. Il Quirinale ha chiarito un punto che mi pare evidente, questa è un' altra maggioranza rispetto a quella uscita dalle elezioni e quindi adesso il presidente del Consiglio e i presidenti di Camera e Senato credo che dovranno nelle forme giuste, nelle forme da valutare, dare seguito a questa indicazione del Capo dello Stato». Queste le parole che il segretario del Pd  Pier Luigi Bersani ha rilasciato ai microfoni di Sky Tg24 riferendosi alla firma dei decreti di nomina dei nuovi Sottosegretari di Stato.«Il Quirinale - ha proseguito il segretario del Pd - fa il suo mestiere con puntualità e il governo dovrebbe rispettare il mestiere di chi sta al Quirinale. Stamattina ho letto degli accenti, anche sui giornali di famiglia di Berlusconi, francamente inaccettabili».BERLUSCONI: CONTIAMO SU MAGGIORANZA SOLIDADopo la «diaspora» di Gianfranco Fini e dei «suoi», «la situazione è cambiata» in Parlamento dove «si è data vita a una situazione larghissimamente positiva» visto che «possiamo contare su una maggioranza solida, stabile e coesa». Lo ha detto Silvio Berlusconi nel corso di un comizio a Milano, sottolineando che «fino ad ora la maggioranza con Fini e i suoi non ci aveva consentito per statalismo e giustizialismo a cui si ispirava di portare avanti tre riforme importantissime», quella della giustizia, del fisco e dell'architettura istituzionale.CONSULTA PRONA DAVANTI PM SINISTRA «La Corte Costituaionale, prona davanti alle richieste dei pm di sinistra, abroga la legge e dà ai pm la soddisfazione che nessuna legge a loro invisa possa diventare legge stato».PM EVERSIVI CANCRO DA ESTIRPARE«Gli stessi pm sono ancora lì a ripetere lo stesso tipo di eversione: è una patologia, è un cancro della democrazia che dobbiamo estirpare»: così  Berlusconi, parlando di giustizia e dei processi che ha subito in cui «per 26 volte i pm di Milano hanno tentato di usare come arma politica il diritto per far fuori il politico. Se uno solo fosse andato a buon fine chi vi parla sarebbe escluso dalla vita politica».DEMOCRAZIA MALATA, SOVRANITA' NON A POPOLOSe in un Paese la sovranità non appartiene più al popolo si ha una «democrazia malata, come siamo oggi» in Italia «visto che la Costituzione dice che la sovranità appartiene al popolo», ma poi alla fine a decidere sono i giudici di sinistra che con l'aiuto della Corte Costituzionale abroga tutte le leggi che non vuole.SINISTRA VUOLE COSTRUIRE MOSCHEE OVUNQUE«La sinistra vuole solo far nascere templi musulmani ovunque, ma noi crediamo che non è giusto costruire moschee qui quando nei loro Paesi d'origine non si può neppure costruire una chiesa».MAI PATRIMONIALE FINCHE' SIAMO AL GOVERNO «Il programma della sinistra è più tasse per tutti», a partire dalla patrimoniale. «Ma noi non lo possiamo permettere, in uno Stato libero», no «finché avremo responsabilità di governo».MEMBRI CSM ESTRATTI A SORTE«Nel Consiglio Superiore della Magistratura ci saranno laici e magistrati estratti a sorte tra i 9mila magistrati italiani»: così ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi parlando della giustizia.
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