lunedì 8 maggio 2017
La piccola era stata trovata da una donna, che era nell’area verde assieme ai propri cani. Al ricovero in ospedale le sue condizioni erano già disperate. Indagata una 16enne
Morta la neonata abbandonata. L'arcivescovo: colpiti e sgomenti
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«Di fronte al fatto dell'abbandono della piccola appena partorita da una minorenne, ci sentiamo tutti colpiti e sgomenti». È il commento dell'arcivescovo di Trieste, Giampaolo Crepaldi, dopo la notizia della morte della neonata, trovata ieri abbandonata in un giardino. «A nulla sono valse le attenzioni delle persone sensibili che hanno soccorso la piccola e le premure dei medici del Burlo Garofolo. Ci chiediamo - continua l'arcivescovo - come si possa sopprimere una vita dopo averla portata nel grembo. Vorremmo che questa giovane mamma si rendesse conto della gravità del gesto e chiedesse perdono alla sua piccola creatura alla quale ha rubato la vita. Invito tutti alla preghiera - ha concluso Crepaldi -. Dio autore della vita nos adiuvat».

I fatti: doppio dramma di neonata e madre minorenne

Domenica a Trieste la neonata è stata trovata abbandonata nel giardino di un complesso condominiale ed è morta dopo essere stata trasportata d'urgenza in ospedale e sottoposta a terapie intensive. Una ragazza di 16 anni è indagata, come conferma la Questura di Trieste. La ragazzina abiterebbe con la famiglia nello stesso stabile in cui è stato rinvenuto il corpicino.

La segnalazione del ritrovamento della piccola è giunta agli operatori del 118 intorno alle ore 13.30 da una donna, che si era recata nell'area verde assieme ai propri cani. Sarebbero stati gli animali a notare il piccolo corpo nascosto tra i cespugli. Subito sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari assieme agli agenti della Polizia. La bambina è stata trasportata d'urgenza all'ospedale materno-infantile Burlo Garofolo, ed è apparsa subito in gravi condizioni. All'Irccs pediatrico, la piccola è stata quindi ricoverata nella sezione di Terapia Intensiva Neonatale. A nulla sono però valse le cure: il cuore ha smesso di battere alle 19.58.

Sul drammatico episodio sono stati avviati gli accertamenti da parte della Squadra Mobile della Questura del capoluogo giuliano. La zona dove è stata trovata la piccola non è molto frequentata, ed è utilizzata dai residenti del complesso residenziale.

Per l'assessore alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Maria Sandra Telesca, «il fatto è sconcertante, anche per alcune delle modalità con cui si è risaputo, e appare sintomo comunque di gravissimo disagio. Al di là di ogni analisi, che spetta agli inquirenti e alle Autorità giudiziarie - ha sottolineato in una nota - provo un grande tristezza».

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