lunedì 27 aprile 2020
Ma risalgono i morti (333). Di nuovo in discesa i nuovi contagi (meno 290). Meglio anche la Lombardia
Tornano sotto 2mila i ricoverati nelle terapie intensive
COMMENTA E CONDIVIDI

Dopo l'unica controtendenza di ieri, torna a scendere il numero degli attuali contagiati, meno 290 (sabato meno 680 e ieri più 256). Ma il dato più confortante è quello dei ricoverati nelle terapie intensive, tornati al numero del 15 marzo e dimezzatisi rispetto al momento peggiore. Spiega Silvio Brusaferro, presidente del Consiglio superiore di Sanità: “Il trend generale è di progressivo decremento dei morti e dei casi d’infezione”. Intanto il Commissario straordinario per l'emergenza Covid, Domenico Arcuri, fa sapere che sono stati firmati i contratti con cinque aziende italiane e quindi 660 milioni di mascherine chirurgiche arriveranno entro qualche a settimana sul mercato a 38 centesimi l’una: “Nessuno vende sopra i 50 centesimi”, garantisce.

Ecco l’aggiornamento quotidiano reso noto dal capo del Dipartimento di Protezione civile, Angelo Borrelli. I nuovi contagi in termini assoluti sono 1.739 (venerdì 3.021, sabato 2.357 e ieri 2.324), cioè “al lordo” di decessi e guariti. E però sale parecchio il rapporto di positività, a 5,4% (era stato nell'ultima settimana mediamente a 4/4,5%)

Torna purtroppo a salire il numero dei morti, 333 (martedì 534, mercoledì 437, giovedì 464, venerdì 420, sabato 415 e ieri 260), in tutto 26.977 dall’inizio della pandemia.

Il totale degli attuali positivi accertati dunue scende a 105.813 (giovedì 106.848, venerdì 106.527, sabato 105.847 e ieri 106.103). I ricoverati nelle terapie intensive scendono a 1.956 (giovedì 2.267, venerdì 2.173, sabato 2.102 e ieri 2.009), si torna come previsto due giorni fa - un mese e mezzo dopo - sotto quota 2mila. Sono ricoverate in reparti ordinari 20.353 persone (venerdì 22.068, sabato 21.533 e ieri 21.372). Mentre si trovano in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi 83.504 persone (sabato 82.212 e ieri 82.722), cioè il 79% degli attuali positivi (ieri 78%). Infine, i guariti e i dimessi sono 1.696 (venerdì 2.922, sabato 2.622 e ieri 1.808), portando il numero complessivo dall’inizio della pandemia a 66.624.

In Lombardia sono 590 i nuovi contagi (giovedì 1.073, venerdì 1.091, sabato 713 e ieri 920), dei quali 79 a Milano città. I morti sono 124 (giovedì 200, venerdì 166, sabato 163 e ieri 56), il totale dei decessi arriva a 13.449.

“I numeri sono molto bassi in Emilia Romagna, molto bassi a Reggio e Modena, dove c'è la curva più spiccata di riduzione dei nuovi contagi. Dobbiamo essere fiduciosi”, dice il Commissario per l'emergenza Coronavirus, Sergio Venturi. Scendono ancora gli attuali contagiati in Regione, meno 116 rispetto a ieri (rispettivamente 12.225 e 12.341). I nuovi positivi sono 212 (tra i più bassi nelle ultime settimane), i morti in più rispetto a ieri 45 (26 uomini e 19 donne), complessivamente dall’inizio della pandemia sono 3.431. I guariti rispetto a ieri sono 283 (9.006 in totale).

Nel Lazio i nuovi casi sono 83 (ieri 85), dei quali 37 a Roma città, è il nono giorno consecutivo sotto i 100. Soprattutto, in Regione si registra il record di guariti, 86, che oggi hanno superato i nuovi casi.

Nelle restanti Regioni, i casi attualmente positivi sono 15.508 in Piemonte, 8.860 in Veneto, 5.983 in Toscana, 3.580 in Liguria, 3.310 nelle Marche, 2.912 in Puglia, 2.877 in Campania, 2.123 in Sicilia, 2.030 in Abruzzo, 1.707 nella Provincia autonoma di Trento, 1.258 in Friuli Venezia Giulia, 940 nella Provincia autonoma di Bolzano, 782 in Calabria, 776 in Sardegna, 287 in Umbria, 235 in Valle d’Aosta, 217 in Basilicata e 200 in Molise.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: