venerdì 7 agosto 2020
Sembra purtroppo che soltanto una persona originaria della Guinea si sia salvata dalla tragedia in mare. L'imbarcazione si trovava sulla rotta che conduce alle isole Canarie
La denuncia dell'Acnur: un solo sopravvissuto recuperato dopo il naufragio al largo delle coste della Mauritania del Nord

La denuncia dell'Acnur: un solo sopravvissuto recuperato dopo il naufragio al largo delle coste della Mauritania del Nord - Acnur/Komi Mensah

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Un'imbarcazione con a bordo circa 40 persone migranti è naufragata al largo di Nouadhibou, nella Mauritania settentrionale.

Lo ha reso noto su Twitter Vincent Cochetel, l'inviato speciale nel Mediterraneo centrale dell'Acnur, l'Alto Commissariato
delle Nazioni Unite per i rifugiati. Sembra purtroppo che alla tragedia in mare sia "sopravvissuto" soltanto una persona originaria della Guinea.




L'Acnur e l'Organizzazione internazionale per le Migrazioni (Oim) "stanno cercando di aumentare gli sforzi per evitare queste tragedie, però i trafficanti continuano a mentire ai loro clienti", ha aggiunto Cochetel, senza fornire dettagli sulla destinazione che l'imbarcazione voleva raggiungere.

Il luogo del naufragio si trova comunque sulla cosiddetta rotta spagnola, attraverso la quale le persone migranti tentano di raggiungere le isole Canarie. A dicembre 2019 furono 60 i migranti che persero la vita a causa di un naufragio al largo di Nouadhibou, mentre altri 80 avevano dovuto nuotare fino a riva dopo che la barca che li trasportava dal Gambia verso nord era affondata (si trattò di uno degli incidenti più tragici lungo quella rotta negli ultimi anni).
Quasi 2.800 persone migranti sono arrivati ​​in barca nelle Isole Canarie tra il 1 ° gennaio e il 14 luglio, mostrano i dati del Ministero degli Interni spagnolo, cinque volte più che nello stesso periodo del 2019.

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