venerdì 8 luglio 2016
​Nel 2015, secondo l'istituto europeo di statistica, nella Penisola sono nati 485,8mila bimbi e il numero di decessi, 647,6mila, supera ampiamente le nuove nascite.
Eurostat: natalità, Italia ultima in Europa
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​L'Italia è il quarto Paese demograficamente più grande dell'Unione europea, con 60 milioni 795 mila residenti che rappresentano l'11,9 per cento degli oltre 508 milioni di residenti nell'Ue, al primo gennaio 2016.Tuttavia, secondo un rapporto stilato da Eurostat, l'Italia è anche tra gli Stati a subire le maggiori contrazioni nette sul numero di abitanti, un meno 2,1 per mille rispetto all'anno precedente a fronte della crescita generale dell'Unione, pari al più 3,5 per mille.

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Ma c'è di più, il nostro Paese infatti è anche quello con il tasso di natalità lordo più basso dell'Unione, un 8 per mille a fronte del 10 per mille della media Ue. Nel 2015, dice ancora Eurostat, nella Penisola sono nati 485,8mila bimbi, e il numero di decessi, 647,6mila supera ampiamente le nuove nascite.
 
In Europa sono nati 5,1 milioni di bimbi a fronte di 5,2 milioni di decessi, quindi anche nell'Ue il tasso "naturale" di variazione della popolazione è leggermente negativo, pari al meno 0,3 per mille L'incremento assoluto della popolazione è quindi interamente dovuto all'afflusso di migranti. In Italia il tasso di variazione naturale della popolazione è del meno 2,7 per mille (il tasso di variazione assoluto è del meno 2,1 per mille).
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