mercoledì 15 aprile 2020
Iniziativa dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Prezioso canale informativo per gli importatori di mascherine e altri strumenti. Nasce dopo segnalazioni di presunte lungaggini
Funzionari dell'Agenzia Dogane e Monopoli di Bergamo sdoganano milioni di mascherine provenienti dalla Cina

Funzionari dell'Agenzia Dogane e Monopoli di Bergamo sdoganano milioni di mascherine provenienti dalla Cina - Ufficio Stampa dell'Agenzia Dogane e Monopoli

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"Se sei un Ente Pubblico, una Struttura Ospedaliera o un Soggetto che svolge un servizio di Pubblica Utilità e ti è stato detto che la dogana ha bloccato inspiegabilmente il carico di mascherine, DPI o altro materiale sanitario per il contrasto al COVID-19 a te destinato, molto probabilmente non è vero". Questo si legge nella schermata di apertura dello "Sportello Dogana Amica" a cui si accede dalla sezione EMERGENZA COVID 19 presente nella homepage del sito istituzionale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli https://www.adm.gov.it/portale/. Il servizio online è partito questa mattina 15 aprile, ed è frutto della stretta collaborazione con SOGEI, piattaforma digitale dell’amministrazione finanziaria. Uno strumento prezioso per accelerare le procedure di importazione, rispettando le regole e superando veri o presunti ostacoli e incomprensioni.

Lo sportello mette, infatti, a disposizione un importante e rapido canale informativo per quanti siano impegnati a reperire per la collettività mascherine, altri dispositivi di protezione individuale o materiale sanitario al fine di tracciare con immediatezza la merce e verificarne in tempo reale lo status doganale. L'idea, realizzata a tempo di record, è nata proprio a seguito delle tante segnalazioni dei giorni scorsi su presunte lungaggini delle operazioni doganali che, una volta esaminati i casi concreti, spiegano alle Dogane, "vanno lette come ritardi dovuti a merce che ancora non è stata spedita verso l'Italia, a documentazione incompleta o incoerente presentata dallo spedizioniere/importatore o, addirittura, alla circostanza che quest'ultimo non si presenta, alle volte anche per giorni, negli uffici dell'Agenzia per avviare le pratiche di sdoganamento". Lo Sportello consente di verificare se la merce viaggia accompagnata dai moduli prescritti e, se del caso, di anticipare le informazioni e le dichiarazioni necessarie tramite compilazione e invio di un semplice modulo online grazie al quale si viene presto contattati e si ottengono subito le informazioni necessarie. Sempre sulla prima schermata dello sportello si legge una prima domanda. "L'importatore o il tuo spedizioniere ti hanno fatto compilare e firmare il modulo di autocertificazione richiesto dalle procedure doganali? (clicca sul pulsante SI/NO posti qui sotto e sarai guidato nella ricerca della tua merce)". A seconda della risposta arrivano le indicazioni da seguire e i moduli da compilare online per accelerare o sbloccare le procedure di consegna.

Uno strumento molto utile. Anche per l'enorme quantità di materiale che deve essere controllato. Ricordiamo che solo oggi, 15 aprile, sono state sdoganate 2.567.500 mascherine chirurgiche e 15.040 mascherine protezione volto provenienti dalla Cina e destinate alla provincia di Betagamo; 500mila mascherine destinate alla provincia di Trento; 1 milione e 500mila mascherine chirurgiche, 100mila kit per reagenti per diagnosi Covid-19 e 7.456 tute protettive destinate alla Toscana. Mentre negli ultimi giorni i funzionari dell'Agenzia del Veneto e del Friuli Venezia Giulia hanno sdoganato 3 milioni e 355mila mascherine di tipo chirurgico, 1 milione e 115mila mascherine di protezione KN95, 33 milioni di guanti, più di un milione tra tute e camici monouso, 41.513 elementi/parti di strumenti per la ventilazione e 6.571 dispositivi medicali.

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