martedì 30 ottobre 2012
​Il presidente della Repubblica auspica la scadenza naturale della legislatura e del settenato. «I partiti hanno tutto il tempo di prepararsi a riassumere il loro ruolo».
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"C'è materia assai rilevante per l'impegno del governo e del Parlamento di qui alla scadenza naturale della legislatura". Lo ha sottolineato il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, parlando oggi al Quirinale: il capo dello Stato ha auspicato il voto a primavera. "Si vada anche alla scadenza naturale del settenato" ha aggiunto.Napolitano ha però sottolineato la necessità di andare a votare "sulla base di nuove regole". Quella di primavera è "una scadenza sufficientemente vicina da consentire alle forze politiche di prepararsi a riassumere pienamente il loro ruolo nella vita istituzionale, sottopondo al corpo elettorale, liberamente, le loro diversificate analisi e piattaforme programmatiche". . 
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