martedì 23 novembre 2010
Il decreto sull'emergenza rifiuti a Napoli, approvato giovedì scorso dal Consiglio dei ministri, è stato recapitato nel pomeriggio al Quirinale. Intanto si stima che nelle strade del capoluogo campano siano giacenti circa 3.000 tonnellate di immondizia.
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A quanto si apprende, il decreto sull'emergenza rifiuti a Napoli, approvato giovedì scorso dal Consiglio dei ministri, è stato recapitato nel pomeriggio al Quirinale e sarebbe ora all'esame del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ieri lo aveva sollecitato.UE, NAPOLI SI SFORZI PROBLEMA DIFFERENZIATA«La chiave di volta è Napoli città che dovrà fare un grandissimo sforzo per la differenziata. Lo dirò anche all'ad di Asia, Fortini, che ha chiesto di incontrarmi». È quanto ha detto Pia Bucella, capo degli ispettori Ue che ha incontrato oggi la commissione Ambiente del Consiglio regionale della Campania.NAPOLI SEMPRE IN CRISI, 3MILA TONNELLATE IN STRADARestano ancora tante le tonnellate di rifiuti lungo le strade di Napoli: circa 3mila, precisamente 2.940, che ormai tengono sotto assedio la città. «Ieri siamo riusciti a raccogliere dalla strade e a conferire tra la discarica di Chiaiano e gli impianti di Giugliano e di Tufino 1.300 tonnellate», spiega l'assessore all'Igiene ubana del Comune di Napoli, Paolo Giacomelli.PROTESTA DEPUTATI CAMPANI PD DAVANTI P.CHIGI«Ma cosa aspetta Berlusconi?». È questo lo slogan scelto dai deputati campani del Pd per protestare davanti a palazzo Chigi per il ritardo del governo sulla presentazione del decreto per l'emergenza rifiuti. Muniti di cartelli i deputati hanno atteso che finissero le votazioni in Aula per recarsi davanti la sede del governo a protestare.STOP VENDITA FRUTTA E VERDURE CON FOGLIEL'amministrazione comunale di Napoli ha deciso di adottare una ordinanza che imponga la  "defogliazione" di frutta e verdura nella vendita. L'obiettivo del provvedimento è quello di sottolineare e rafforzare le regole imposte dal Comune sullo smaltimento dei rifiuti da parte di cittadini e attività commerciali. Infatti, il provvedimento dovrebbe rafforzare anche l'ordinanza che prevede, da parte delle attività commerciali, il deposito di cartoni solo dopo la chiusura.
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