sabato 13 novembre 2010
Non è bastata ieri sera una raccolta di ben 1050 tonnellate, di cui 700 sversate nella discarica di Chiaiano. La situazione resta critica. Stamattina vertice in prefettura a Napoli tra i rappresentanti delle istituzioni locali.
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Sono ancora 1200 le tonnellate di rifiuti accumulate lungo le strade di Napoli. Nella tarda serata di ieri i mezzi dell'Asia hanno raccolto poco più di 1050 tonnellate, di cui 700 sversate nella discarica di Chiaiano e la rimanente parte nell'impianto Stir di Caivano.L'assessore all'Igiene Urbana, Paolo Giacomelli, che questa mattina è stato impegnato in un sopralluogo nei quartiere dove il disagio è più grave, non nasconde la sua preoccupazione. Per azzerare le giacenze dovrebbe essere garantito il pieno esercizio degli impianti Stir di Giugliano e Tufino, che però hanno i magazzini della frazione umida pieni e, pertanto, non possono ricevere  a pieno regime altri rifiuti.Non va meglio, purtroppo, anche in diversi comuni della provincia, ad iniziare da Giugliano dove la scorsa notte i cassonetti non sono stati svuotati. Lo sversamento ha subito un forte rallentamento dopo la chiusura per saturazione del sito di trasferenza di Taverna del Re, alla periferia di Giugliano.A fine mattinata, al termine della riunione nella Prefettura di Napoli tra i rappresentanti delle istituzioni locali, l'assessore regionale all'Ambiente Giovanni Romano ha comunicato che «oggi c'è stata un'analisi dei dati, ma bisognerà ragionare con calma» sulle soluzioni definitive. «Avellino e Benevento hanno dato, più che la loro solidarietà, una grande disponibilità - ha detto Romano - sono manifestazioni di volontà importanti, significative, che denotano anche una grande maturità perchè se si è in difficoltà lo è l'intero sistema regionale». «Però, per passare alla fase operativa, c'è bisogno di approfondire alcune delle questioni esaminate questa sera - ha concluso - lo faremo probabilmente domani, sempre in prefettura».
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