venerdì 24 settembre 2010
Cumuli di rifiuti in diverse zone di Napoli, in particolare nel centro, e decine di roghi nel corso della notte. Situazione ancora difficile nel capoluogo campano per la raccolta rifiuti. Peggiora il quadro l'atto criminale con cui ieri sera sono stati danneggiati i mezzi raccolta di Enerambiente.
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Scontri e tensioni a Terzigno tra forze dell'ordine e manifestanti anti discarica questa notte, con due autocompattatori in fiamme e un dirigente di polizia ferito. Tuttavia un centinaio di camion, scortati dalle forze dell'ordine ha comunque scaricato nell'ex cava Sari, uno dei due sversatoi del napoletano su cui si accentra la protesta dei comitati civici. Già ieri nel tardo pomeriggio, cittadini dei 4 comuni che si affacciano sull'area della discarica avevano bloccato la rotonda dalla quale si accede alla discarica. Ieri notte erano un migliaio e qualcuno ha anche incendiato due autocompattatori in via Zabatta. Tensioni, tafferugli, poi il lancio di un sampietrino mentre i vigili del fuoco spegnevano le fiamme dei mezzi, sasso che ha colpito il vice questore Sergio Di Mauro, che, trasportato all'ospedale di Scafati, ha avuto una prognosi di 15 giorni, 10 punti di sutura alla bocca e ha perso un dente. La polizia ha effettuato anche una carica di alleggerimento. Poi 90-100 camion sono riusciti a conferire in discarica. Questa mattina il presidio della rotonda di Bosco Reale è più tranquillo, ma ci sono ancora 40 manifestanti.
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