lunedì 20 settembre 2010
La segnalazione è arrivata alla polizia di primo mattino; così è stata individuato il corpo crivellato di colpi di una donna, a bordo di una automobile ferma nel quartiere napoletano di San Giovanni a Teduccio. La vittima si chiamava Teresa Buonocore, aveva 51 anni ed era incensurata. Due anni fa denunciò l'uomo che aveva abusato di sua figlia, una bambina di 8 anni.
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La segnalazione è arrivata alla polizia nelle prime ore della mattina; così è stata individuato il corpo crivellato di colpi di una donna, a bordo di una automobile ferma in via Ponte dei Francesi, nel quartiere napoletano di San Giovanni a Teduccio, all'ingresso nel porto e nel centro del capoluogo campano.La donna si chiamava Teresa Buonocore, aveva 51 anni, era incensurata e viveva a Portici, grosso centro alle porte di Napoli. Sul suo corpo diverse ferite provocate da colpi di arma da fuoco. La donna era figlia unica, sposata e madre di tre figli. La polizia smentisce rapporti di parentela tra la donna e un affiliato al clan Vollaro ucciso a Portici due anni fa. La donna fu testimone in un processo contro un uomo che aveva abusato di sua figlia. L'episodio risale al 2008: la bambina della Buonocore aveva 8 anni, quando subì violenza da un vicino di casa della donna. Gli inquirenti stanno valutando eventuali collegamenti fra questa vicenda e l'omicidio.L'uomo che abusò della bambina è stato condannato in primo grado, pochi mesi fa, a circa dieci anni di detenzione; oggi è detenuto nel carcere di Modena, in virtù della misura cautelare emessa in seguito alla denuncia. In un primo momento, gli furono accordati gli arresti domiciliari, ma l'uomo evase e quindi la misura fu inasprita col carcere. A suo carico c'è anche una condanna per omicidio, che risale a molti anni fa: quando uccise un uomo per gelosia. Fra i precedenti, anche un arresto compiuto per detenzione di un'arma da fuoco.
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