sabato 17 marzo 2018
Hanno confessato. Tutti e tre incensurati, non frequentano alcuna scuola. Della Corte, 51 anni, fu ripetutamente picchiato e ferito alla testa.
Arrestati tre minorenni: uccisero vigilante a sprangate per rubargli l'arma
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Sono tre minorenni i responsabili della morte della guardia giurata Francesco Della Corte, aggredito a colpi di bastone lo scorso 3 marzo mentre stava chiudendo la stazione della metropolitana di Piscinola, a Napoli, e deceduto due giorni fa in ospedale. I tre, due 16enni ed un 17enne, sono stati fermati dalla Polizia con l’accusa di tentata rapina e omicidio doloso. I ragazzini hanno confessato l’aggressione e sono stati portati nel carcere di Nisida.

Nei confronti dei tre (ripresi da una telecamera di sorveglianza) è stato emesso un decreto di fermo al termine dell’inchiesta della Polizia, coordinata dalla procura dei minori di Napoli. I giovani erano tutti e tre incensurati e non frequentano alcun istituto scolastico. Il vigilante Della Corte, 51 anni di Marano, fu ripetutamente picchiato e ferito alla testa mentre stava effettuando gli ultimi controlli prima di chiudere il cancello d’ingresso alla stazione della metro. Quando i poliziotti del commissariato di Scampia arrivarono alla stazione di Piscinola, lo trovarono inginocchiato vicino all’auto della società per cui lavorava - la Security Service - con il viso completamente insanguinato una vistosa ferita in testa. In un cassonetto nei pressi dell’auto gli agenti trovarono un bastone di legno e la borsa di Della Corte. Portato all’ospedale Cardarelli e operato d’urgenza al cervello, il vigilante era stato tenuto in coma farmacologico, ma nella notte tra giovedì e venerdì morto.

"La Security Service, nell’esprimere profondo cordoglio per la tragica scomparsa del suo valoroso operatore, la guardia giurata Francesco Della Corte, a seguito di un atto brutale e incomprensibile, si stringe attorno alla famiglia. Inoltre, nel chiedere massimo rispetto e solidarietà, vuole dimostrarsi disponibile ad assicurare ogni cura affinché la famiglia dell’eroico dipendente non debba patire, oltre al dolore e la mancanza, anche una difficoltà economica". Così in una nota l’azienda alle cui dipendenza lavorava Francesco Della Corte.

"Chiederemo che chi opera a Napoli debba avere assolutamente due vigilantes in servizio proprio per evitare
situazioni come quelle di Della Corte. La nostra città è ad altissimo rischio ed è assolutamente impensabile lasciare un
solo vigilantes in strutture che possono diventare altamente rischiose", dice Gennaro Strazzullo, segretario generale della Uiltucs Campania, il sindacato della categoria che ora chiede nuove misure di sicurezza per i i vigilanti privati.

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