venerdì 14 giugno 2013
La giovane albanese viveva in un 'basso' con un connazionale che al momento è irreperibile. È ricoverata nel reparto Rianimazione dell'ospedale Loreto Mare, dove, nel corso della notte, è stata sottoposta a un intervento chirurgico.
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Restano gravissime, fra la vita e la morte, le condizioni della ragazza di 27 anni, di nazionalità albanese, trovata in fin di vita dalla Polizia, ieri sera, chiusa in un sacco dell'immondizia dopo essere stata massacrata di botte, in un 'basso' nel centro storico di Napoli.

La ragazza è ricoverata nel reparto Rianimazione dell'ospedale Loreto Mare, dove, nel corso della notte, è stata sottoposta a un intervento chirurgico. Ha gravi ferite all'addome e alla testa. La prognosi è riservata.

La ragazza viveva nel 'basso' con un connazionale che al momento - da quanto si è saputo - è irreperibile. Fra le ipotesi al vaglio della Squadra Mobile della Questura di Napoli, che per tutta la notte ha fatto accertamenti e indagini, vi è quella che l'aggressione sia maturata in un ambito sentimentale.

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