venerdì 26 luglio 2019
Il nuovo regolamento di polizia urbana adottato dal Comune di Saonara sanzionerà «chi offende le divinità di qualsiasi credo o religione»
Una multa per chi bestemmia
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Multa di 400 euro se si viene sorpresi a bestemmiare «contro le divinità di qualsiasi credo o religione» in un luogo pubblico. Lo stabilisce il nuovo regolamento di polizia urbana adottato dal Comune di Saonara, un piccolo centro in provincia di Padova. La "stretta" sul turpiloquio - scrivono alcuni quotidiani locali - è stata decisa dall'amministrazione, guidata dal sindaco Walter Stefan, e definisce nel testo le bestemmie in pubblico come «atti contrari alla pubblica decenza e alla sensibilità di persone terze presenti».

«Al di là degli aspetti religiosi - afferma il primo cittadino - è un fatto culturale e riguarda ogni divinità. Vale per Allah, Buddha o Maometto. Non è questione di fare la morale, è però necessaria un'educazione di base che ormai manca da troppo tempo. Spiace sentire alcuni giovanissimi, spesso anche ragazze, che gridano e bestemmiano tra una parola e l'altra. Ognuno a casa propria è libero di fare ciò che vuole. Posso capire quando un'imprecazione esce dalla bocca perché magari qualcuno si fa male. Qua in Veneto è considerato un intercalare ma il nostro è un tentativo di arginare un malcostume che, soprattutto tra gli under 18, è diffusissimo».

I cittadini verranno informati sulle sanzioni con un volantino stampato in quattro lingue, italiano, inglese, romeno e cinese.

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