mercoledì 24 febbraio 2021
Trovato suicida nella casa di Roma, aveva 69 anni. Una vita al servizio delle istituzioni, solo pochi giorni fa l'ultima nomina all'Igi
Antonio Catricalà

Antonio Catricalà - Ansa

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Quella di Antonio Catricalà, trovato morto - in apparenza suicida - oggi al primo piano della sua abitazione romana di via Bertoloni, ai Parioli, è una figura di alto funzionario dello Stato e uomo di grande e reale potere che ha attraversato la storia italiana degli ultimi decenni. Avvocato e magistrato, il suo profilo di "civil servant" è sempre stato apprezzato da tutti, come dimostrano i numerosi attestati di cordoglio che stanno già giungendo in queste ore. Nella sua ricchissima carriera Catricalà, 69 anni, è arrivato fino alla carica di presidente dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato (l'Antitrust) e poi a quelle di sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri (con Mario Monti) e di viceministro al ministero dello Sviluppo Economico, nel governo Letta. Attualmente era presidente di Aeroporti di Roma e, proprio pochi giorni fa, era stato nominato alla presidenza dell'Igi, l'Istituto Grandi infrastrutture.

Nato a Catanzaro il 7 febbraio 1952, a 22 anni si era laureato con lode in giurisprudenza a Roma, dove era stato allievo di Pietro Rescigno: vinto il concorso in magistratura ordinaria, aveva superato anche l'esame di abilitazione all'esercizio della professione forense. Successivamente è stato consigliere e dal 2006 al 2014 presidente di sezione del Consiglio di Stato: nel 2002 aveva pubblicato anche un libro "Lezioni di diritto civile". Docente di Diritto privato nella facolta' di Giurisprudenza dell' Universita' degli studi di Roma Tor Vergata e di Diritto dei consumatori alla Luiss Guido Carli, l'ateneo di Confindustria, era subentrato a Giuseppe Tesauro alla guida dell'Antistrust, dal 9 marzo 2005 al 16 novembre 2011. Dopo il "passaggio" politico nei due esecutivi Monti e Letta, nel 2014 era stato candidato - candidatura poi ritirata - alla carica di giudice della Corte costituzionale in sostituzione del giudice Luigi Mazzella, poi si era dimesso da presidente di Sezione del Consiglio di Stato per intraprendere la carriera di avvocato. Dopo avere fondato la "Law Academy", era divenuto socio dello Studio Lipani Catricalà & Partners e nel 2015 era stato nominato presidente dell'Oam, l'Organismo per la gestione degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi. Fra le onorificenze, quella nel 2003 di Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana, mentre nel 2009 è stato insignito del premio Aldo Sandulli.

Antonio Catricalà

Antonio Catricalà - Ansa

Sul posto è subito accorsa la polizia, che sta effettuando i rilievi e ha sequestrato la pistola che sarebbe stata usata, regolarmente detenuta: pare che il corpo senza vita sia stato trovato sul balcone. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo. Si ignorano per il momento gli eventuali motivi del gesto, da quanto si sa non era nota che soffrisse di problemi di salute.

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