lunedì 15 luglio 2019
Il ragazzino, 11 anni, era rimasto gravemente ferito nell'incidente che è costato la vita anche al cugino Alessio.
I funerali di Alessio (Ansa)

I funerali di Alessio (Ansa)

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Non ce l’ha fatta. Il piccolo Simone D’Antonio dopo più di due giorni di agonia è morto intorno alle dodici di oggi al Policlinico di Messina. Era stato ricoverato nella notte tra giovedì e venerdì in terapia intensiva pediatrica dove era arrivato in elisoccorso da Vittoria. A Messina per giorni si sono alternati gli specialisti del Policlinico. "Al suo arrivo avevamo già giudicato le sue condizioni gravissime. Abbiamo tentato in tutti i modi di salvarlo, ma ogni terapia non è bastata a farlo rimanere in vita. Siamo rammaricati", dice Eloise Gitto, direttrice del reparto di Terapia Intensiva.

Ieri erano stati celebrati a Vittoria i funerali del cuginetto Alessio, 11 anni, morto anche lui mentre giocava davanti casa: in tantissimi, più di 3 mila, hanno partecipato al dolore della famiglia, sconvolta dalla tragedia.

L’investitore, arrestato dalla polizia per omicidio stradale aggravato, è un 34nne, Rosario Greco, risultato positivo all’assunzione di droga e alcol. La Squadra mobile gli contesta anche la detenzione di oggetti atti a offendere: nel Suv c’erano uno sfollagente telescopico e una mazza da baseball. I passeggeri che erano con lui, e che come l’autista sono fuggiti a piedi dopo l’incidente, si sono presentati volontariamente in Questura spiegando di essere scappati per paura di essere aggrediti. Sono stati denunciati per omissione di soccorso e favoreggiamento. Due di loro hanno precedenti penali.

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