sabato 23 febbraio 2013
I due manutentori sono stati travolti dall'acqua a S.Giovanni di Ostellato mentre sistemavano una paratia della chiusa della conca di Valle Lepri.
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Lavoravano alla manutenzione della chiusa della Conchetta di Valle Lepri, quando la pressione dell'acqua ha fatto cedere una paratia, sommergendoli. I due manutentori sono morti così ieri sera a San Giovanni di Ostellato, nelle valli umide del Ferrarese. Sono stati travolti da un'ondata d'acqua che li ha sommersi e spinti in fondo a un cunicolo lungo 15 metri. Dove i sommozzatori hanno recuperato stamattina i loro corpi.I due tecnici manutentori - Guglielmo Bellan di 53 anni di Loreo (Rovigo), e Fabrizio Veronese, di 56 di Rovigo - erano dipendenti della sede rodigina della Gmi, ditta lombarda che aveva in appalto i lavori di manutenzione dall'Agenzia interregionale per il Po. Ieri dovevano lavorare in un tratto di canale che era stato prosciugato per permettere dei lavori di ristrutturazione della chiusa. L'area del cantiere era isolata dall'acqua da una paratia. Ma quando questa ha ceduto, attorno alle 13.30 di ieri, l'acqua ha sommersi gli operai.L'allarme però, visto che i due erano soli, è scattato solo nella tarda serata. Quando i due, che dovevano staccare dal lavoro attorno alle 18, non sono tornati a casa, e i familiari si sono allarmati. A quel punto sono stati avvisati i carabinieri. I militari della compagnia di Portomaggiore, arrivati sul posto, hanno trovato la vettura dei tecnici ancora parcheggiata: così hanno subito capito che era successo un incidente. Anche se non c'erano testimonianze dirette dell'accaduto, è stato tuttavia possibile verificare cosa fosse accaduto grazie alle telecamere a circuito chiuso della chiusa, un impianto di sollevamento delle acque dedicate alla navigazione commerciale. Dopo, è stata solo una lunga notte d'attesa per aspettare l'esito, scontato, delle ricerche dei sommozzatori dei vigili del fuoco, arrivati da Bologna.Attorno alle 10.45 di questa mattina infatti i corpi dei due manutentori sono stati recuperati alla fine del cunicolo. I  sommozzatori li hanno trovati sotto circa quattro metri d'acqua. Per loro non c'era stato scampo. "Si trattava di un normale lavoro di manutenzione periodica, non un lavoro particolarmente difficile - ha spiegato il sindaco di Ostellato, Andrea Marchi, che tra l'altro, visto che è stato un dipendente dell'Inail, conosce bene il tema degli infortuni sul Lavoro -. Purtroppo oggi è una giornata tragica per tutti noi". Sul fatto è stata ovviamente aperta un'indagine da parte della magistratura.
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