giovedì 13 luglio 2017
Era in cura all'ospedale vaticano per una meningite da metà giugno, da poco vaccinata al morbillo. Villani (Sip): adeguata copertura vaccinale elimina il rischio di essere contagiati
L'ìnterno dell'ospedale Bambino Gesù

L'ìnterno dell'ospedale Bambino Gesù

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Un nuovo caso di morte per morbillo, un altro bimbo fragile che per una malattia che si pensava ormai debellata perde la vita. È infatti deceduta di morbillo il 28 giugno la bimba di 16 mesi ricoverata all’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma per essere curata per meningite. «Gli esami hanno rivelato la positività al virus selvaggio del morbillo – fanno sapere dall’ospedale, dopo aver ricevuto i risultati dei test richiesti all’Iss - che si contrae per contatto con soggetti affetti da morbillo».

Seguita dall'ospedale già dall’età di 3 mesi per pregresse patologie, la piccola paziente era stata ricoverata all’ospedale vaticano il 10 giugno in seguito a febbre persistente e successiva coagulopatia, con necessità di trasferimento in Rianimazione. Qualche giorno prima aveva effettuato la vaccinazione contro il morbillo, ma l'ipotesi è che avesse già contratto il virus in precedenza. Durante la degenza, spiegano dall'ospedale, le sue condizioni cliniche erano progressivamente migliorate, fino all'ultimo esame clinico del 28 giugno nel reparto di Pediatria. Ma la sera il bimbo è morto nel sonno per un arresto cardio-respiratorio irreversibile.


Attualmente sono in corso analisi le anatomo-patologiche per verificare il nesso causale tra il morbillo, che da gennaio ha colpito in Italia più di 3.500 persone di cui l’89% non vaccinato, e l’arresto cardiaco. «È importante sottolineare sempre che un'adeguata copertura vaccinale riduce o elimina il rischio di essere contagiati dal virus del morbillo», ricorda Alberto Villani, responsabile di Pediatria generale e malattie infettive e presidente della Società italiana di Pediatria.

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