martedì 10 novembre 2020
Il direttore dell’Asst, Alparone: è saltato l’equilibrio tra dimessi e nuovi entrati Il vicesindaco Villa: «In città ogni 1.000 abitanti, 16 contagi, è la proporzione peggiore in Italia»
Monza, sos dal San Gerardo: «Noi la nuova Codogno»

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Monza e la Brianza stanno vivendo i giorni drammatici che la sorsa primavera avevano caratterizzato Bergamo e la sua provincia. Il vice sindaco della città Simone Villa spiega che a Monza ogni mille abitanti ci sono 16 contagiati, un numero che porta la città ad essere la più colpita in Italia. «Il S. Gerardo non ce la fa più – aggiunge Villa anche perché mancano 340 fra medici e paramedici o positivi o in quarantena. Questa mattina abbiamo coinvolto la prefettura per chiedere l’intervento dell’esercito per alleggerire la pressione su questo ospedale». «La capacità di mantenere attivo un ospedale dipende dall’equilibrio tra entrate ed uscite di pazienti – aggiunge il direttore generale della Asst di Monza Mario Alparone – equilibrio che da una settimana è compromesso per due fattori. Il primo dipende dal fatto che i trasferimenti di pazienti che prima venivano assorbiti dagli altri ospedali della Brianza ora è venuto meno e diventa urgente che si attivino maggiormente trasferimenti anche verso ospedali meno colpiti dal nostro.

Il secondo dipende dal fatto che abbiamo un numero straordinario di operatori positivi. Siamo ora noi l’epicentro della pandemia come a Codogno. Mi aspetto di essere supportato come noi abbiamo supportato gli altri in fase uno. Nel frattempo abbiamo acquisito 45 infermieri di comunità e 34 infermieri da procedure, a tempo determinato, oltre al completo turn over di infermieri ed Oss».

Sono 450 i pazienti ricoverati per Covid, di questi 43 in terapia intensiva al San Gerardo di Monza, 95 i ricoveri all’ospedale di Desio. Sulla situazione Coronavirus in Brianza interviene il direttore generale dell’Ats Silvano Casazza che conferma: «In tutti i 55 comuni della provincia ci sono pazienti con il Covid. Circa l’incidenza è simile in tutte le realtà, non ci sono comuni marcanti». Casazza smentisce che siano state le scuole ad incidere sul forte balzo in avanti dei contagiati, ma che sia piuttosto legato «alla ripresa della vita di relazione, alle attività collegate al tempo libero, oltre al gran numero di tamponi. Il massiccio intervento dei test spero possa interrompere la catena che ha portato in queste settimane a numeri preoccupanti di ricoveri». L’Ats ha attivato da ieri un nuovo servizio che attraverso un Sms chiede a chi è contagiato di segnalare gli ultimi contatti evitando in tal modo perdite di tempo, alleggerendo il lavoro del personale. «Penso di portare in tempi brevi – incalza Casazza – tamponi rapidi in diversi comuni per poter disporre di esiti da subito.

Determinante sarà la collaborazione dei medici di famiglia, dei comuni nel supportare questa nuova iniziativa che dovrebbe smascherare migliaia di asintomantici. I dati di oggi ci dicono che i positivi in Brianza sono 800, di questi 94 a Monza, 701 nel resto della provincia con un’età media fra i 40/45 anni. Ricordo che ogni paziente Covid può contagiare dai 10 ai 20 contatti, che potrebbero incrementare nei prossimi giorni le persone che dovranno ricorrere alle cure mediche». «Oggi più che mai - per il vice sindaco Villa - è determinante che tutti rispettino le regole di prevenzione. Polizia locale e forze dell’ordine hanno elevato multe sia ai privati cittadini per il mancato utilizzo delle mascherine che ad alcuni esercizi pubblici. Abbiamo inoltre deciso di tenere aperto il parco della Villa Reale come spazio dove vivere qualche ora di svago nel rispetto delle regole».

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