martedì 17 luglio 2012
​Il presidente del Consiglio si dice preoccupato per il rischio default della Sicilia.Confermato l'incontro per martedì 24 luglio. Il Governatore: "Dimostrerò la sostenibilità della finanza regionale".
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"Ho parlato al telefono con Mario Monti rassicurandolo del fatto che gli rassegnerò formalmente tutti gli elementi utili a dimostrare la sostenibilità della finanza regionale. E che gli parlerò anche della scelta di dimettermi". Il Governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo, risponde in serata al premier Mario Monti che, nel pomeriggio di oggi, gli aveva inviato una lettera per chiedergli chiarimenti in merito all'intenzione "dichiarata pubblicamente" di voler lasciare il proprio incarico il 31 luglio.Il rischio default in Sicilia è sempre più vicino. L'allarme era stato lanciato nei giorni scorsi dal vicepresidente di Confindustria Ivan Lo Bello: la Regione, aveva dichiarato nei giorni scorsi in un'intervista, è sull'orlo del fallimento. "Fa bene Monti a chiedere la conferma delle dimissioni di Lombardo per fare chiarezza. In un mondo normale - conclude Lo Bello -  si deve onsultare una società di revisione per la valutazione del bilancio della Sicilia.  Se ciò non avviene è giusto che intervenga il Governo".L'incontro tra il premier Mario Monti e il governatore Lombardo è stato fissato per martedì 24 luglio. "Nonostante le criticità segnalategli, peraltro precedute da una campagna mediatica mirata alladelegittimazione, rassegnerò formalmente al presidente Monti tutti gli elementi utili a dimostrare lasostenibilità della finanza regionale", ha assicurato Lombardo."Al presidente Monti - conclude il governatore - parlerò anche della scelta di dimettermi per consentire agli elettori l'esercizio al diritto democratico di scegliere un nuovo governo e un nuovo parlamento, entro un tempo costituzionalmente previsto, nel corso del quale viene assicurata la piena funzionalità dell'esecutivo".
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