mercoledì 25 aprile 2018
Il sisma è stato avvertito anche in Abruzzo fino a Pescara. Nella notte la terra era tornata a tremare, con una scossa 3.5, nel Maceratese
Il marcatore rosso indica l'epicentro, localizzato a un chilometro da Acquaviva Collecroce

Il marcatore rosso indica l'epicentro, localizzato a un chilometro da Acquaviva Collecroce

COMMENTA E CONDIVIDI

Panico in tutto il Molise, da Termoli a Campobasso, per una scossa di terremoto di magnitudo 4,2 avvertita alle 11.48 in tutto il Centro-Sud. Non si segnalano danni.

L'epicentro è stato localizzato a un chilometro da Acquaviva Collecroce (Campobasso) a una profondità di 31 chilometri. Altre località a pochi chilometri dall'epicentro sono Palata, Castelmauro, Tavenna, San Felice del Molise e Guardialfiera. Le forze di polizia, Vigili del fuoco e Protezione civile stanno facendo verifiche: non sono stati segnalati danni.

La scossa è stata avvertita anche in Abruzzo, Campania, Puglia. Tanta gente si è riversata in strada. Nella notte la terra aveva tremato, con una scossa di 3.5, nel Maceratese.

Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni è in contatto con la Protezione Civile e segue personalmente gli sviluppi della scossa di terremoto avvertita in Molise.

Scuole chiuse domani a Montenero di Bisaccia: il sindaco Nicola Travaglini ha firmato un'ordinanza con la quale dispone la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, al fine di consentire i sopralluoghi tecnici delle strutture scolastiche.

Il terremoto non rientra nella sequenza sismica iniziata il 24 agosto 2016 nell'Italia centrale. «È un evento nuovo», ha detto all'Ansa il presidente dell'Ingv, Carlo Doglioni. Anche la faglia segue un comportamento diverso rispetto ai terremoti della sequenza di Amatrice, perché è molto più profonda e segue un movimento orizzontale. «Di conseguenza - spiega Doglioni - la crosta terrestre nella zona adriatica centro-settentrionale si muove verso Est più velocemente rispetto a quella meridionale. Il movimento tipico delle faglie coinvolto nella sequenza del 24 agosto in Italia centrale è invece di tipo estensionale, avviene cioè una sorta di "stiramento"».

A differenza dei sismi in Italia centrale, il terremoto di oggi è avvenuto in profondità, a 31 chilometri, «abbastanza per coinvolgere tutta la crosta e parte del mantello». Il sisma del Molise ricorda piuttosto quello di magnitudo 5,7 del 2002 avvenuto a San Giuliano di Puglia e passato tristemente alla storia per il crollo della scuola Jovine che provocò la morte di 27 bambini e della maestra.: «Entrambi i terremoti sono stati generati da meccanismi simili e sono stati abbastanza profondi» spiega Doglioni.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: