sabato 18 maggio 2013
​Saranno prelevati gli organi del piccolo. Il consenso al prelievo è stato dato dalla madre. La scelta è maturata dopo i colloqui di queste ore con i medici e gli operatori sanitari.
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Dichiarata la morte cerebrale del bambino ferito ieri, nella casa di Misilmeri, con un colpo di pistola, dal padre poliziotto che poi si è suicidato. Il piccolo di sette anni era stato operato dai medici dell'Unità operativa di Neurochirurgia dell'Ospedale Civico di Palermo. "È in stato di morte cerebrale nell'Unità operativa di Seconda Rianimazione", confermano fonti sanitarie. Saranno prelevati gli organi del bambino morto all'Ospedale Civico, dove era ricoverato da ieri, quando il padre poliziotto gli ha sparato prima di uccidersi. Il consenso al prelievo è stato dato dalla madre del bambino. La scelta è maturata dopo i colloqui di queste ore con i medici e gli operatori sanitari dell'Unità operativa di Seconda rianimazione, diretta da Romano Tetamo. Il prelievo sarà seguito dall'equipe della Seconda rianimazione e inizierà nel pomeriggio. Le varie fasi che porteranno al trapianto degli organi saranno coordinate dal Crt, il Centro di riferimento regionale per i Trapianti.
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