mercoledì 18 maggio 2016
COMMENTA E CONDIVIDI
È da record il trapianto di rene effettuato dagli specialisti della Fondazione Ca’ Granda Policlinico di Milano sul piccolo Marco, 6 anni, che ha ricevuto l’organo da un bimbo di appena un anno deceduto per un evento traumatico. L’intervento è avvenuto a fine aprile e ci sono voluti 13 giorni in osservazione per consentire al bambino, in dialisi da due anni e ormai finalmente libero da tubicini e cateteri, di tornare a casa. «In Italia – spiega Claudio Beretta, chirurgo dell’Unità di Trapianto di rene del Policlinico, diretta da Mariano Ferraresso – negli ultimi 5 anni sono stati trapiantati 19 reni da donatori con età inferiore ai due anni, a fronte di una disponibilità reale di 41 organi, mentre 22 reni non sono stati utilizzati per la difficoltà di molti ospedali ad accettare questo tipo di donatori. Il nostro Centro, dal 1969 ad oggi, ha eseguito 30 trapianti con reni provenienti da donatori di età inferiore ai 2 anni». Il bambino ha avuto bisogno del trapianto perché affetto da una malattia cronica che lo aveva costretto alla dialisi peritoneale e quindi ad avere un catetere permanente nell’addome. «Il bimbo dovrà continuare la terapia immunosoppressiva per tutta la vita – sottolinea Beretta – e fare qualche attenzione in più al rischio di eventuali infezioni. Ma di fatto lo aspetta una vita praticamente normale». «Il nostro prossimo passo – evidenzia Giovanni Montini, che dirige la Nefrologia pediatrica del nosocomio universitario milanese – sarà l’impiego di macchine per la perfusione renale che consentano di ricondizionare i piccoli reni per essere trapiantati con successo, e offrire ai nostri 33 bambini in lista di attesa una possibilità ulteriore di trapianto». ( V. Sal.) © RIPRODUZIONE RISERVATA
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: