mercoledì 18 febbraio 2015
Via libera alla Camera alla chiusura anticipata della discussione generale. Sfratti: nel disegno di legge una mini proroga di 4 mesi soltanto per alcune categorie di famiglie.
LA SCHEDA Le novità nel decreto legge
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Come previsto il governo ha posto la fiducia sul decreto legge Milleproroghe nell'Aula della Camera. Lo ha annunciato il ministro per i Rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi nel tardo pomeriggio. La fiducia posta è relativa al testo della commissione. In precedenza era arrivato il via libera dell'Aula della Camera, con 228 sì e 118 no, alla richiesta del Pd di chiusura anticipata della discussione generale sul complesso degli emendamenti al dl milleproroghe. L'Aula della Camera ha approvato lo stop alla discussione sul complesso degli emendamenti al dl milleproroghe chiesto dal Pd, ma M5S si è mostrato deciso a proseguire con l'ostruzionismo, spostando in avanti l'apposizione della fiducia da parte del governo: sfruttando una garanzia offerta dal regolamento i deputati a cinque stelle esplicano una parte dei loro emendamenti. I deputati a Cinque Stelle ieri sera avevano chiesto e ottenuto di votare il rinvio a a oggi dell'esame del decreto legge. Mediazione sugli sfratti, proroga del vecchio forfait dei minimi, rateazione 'bis' dei debiti con il fisco, ma anche una serie di micromisure tagliate sulle esigenze di specifici territori, dall'Emilia all'Aquila ai 519 collaboratori scolastici di Palermo, passando per i criticati sconti sulle sanzioni 'salva-Laziò e 'salva-Venezia'. Sono alcuni dei punti contenuti netl testo 'chiusi' sul quale il governo porrà la fiducia per spedirlo al più presto al Senato, dove è atteso per la seconda lettura, blindata, prima della scadenza del 3 marzo. In particolare, sugli sfatti, arriva una mini proroga di 4 mesi soltanto per alcune categorie di famiglie.
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