sabato 27 settembre 2014
Domato l'incendio al serbatoio 513. Non si registrano feriti e intossicati, anche se si teme un disastro ambientale. La Procura di Barcellona Pozzo di Gotto ( Messina) apre un'inchiesta.
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Mentre le fiamme sono state quasi spente e nel cielo non si vede più il fumo denso e nero apparso sulla raffineria fin dalle prime luci dell'alba la Procura di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) ha aperto un fascicolo contro ignoti sull'incendio che si è sprigionato stanotte dal serbatoio 513 della raffineria di Milazzo e ha disposto il sequestro dell'area. I carabinieri di Milazzo cominceranno le indagini appena le fiamme saranno spente e l'area accessibile. I carabinieri sono arrivati sul posto pochi minuti dopo l'incidente, coordinati dal comandante della compagnia, Antonio Ruotolo, e di quello della stazione mamertina, Tommaso la Rosa.La Federazione dei Verdi di Milazzo chiede  che "la Procura  disponga immediatamente le indagini necessarie ad accertare le cause di tale evento catastrofico accaduto all'interno della Raffineria di Milazzo - scrive il portavoce Peppe Marano - e che disponga tutte le misure cautelari come per esempio il sequestro degli impianti interessati e anche quelli per effetto domino dall'evento incidentale per prevenire ogni ulteriore pregiudizio e danno per la salute e la sicurezza della popolazione residente e dell'ambiente".Intanto sull'origine dell'improvviso incendio al serbatoio 513 pieno a metà di virgin nafta (semilavorati di benzina) vengono fuori alcune indiscrezioni non confermate dai dirigenti della raffineria secondo cui il serbatoio che ha preso fuoco nel pomeriggio di ieri presentava alcune anomalie. A quel punto sarebbe stata disposta la 'schiumatura' del tetto e il trasferimento del prodotto in un altro serbatoio. Improvvisamente, però, alle ore 00.45 le fiamme si sono sviluppate alte. Il comandante del porto, capitano di fregata Matteo Lo Presti, ha disposto subito l'allontanamento delle petroliere ancorate nella rada di Milazzo. Per tutta la nottata le fiamme sono state sempre visibili anche in lontananza. Al municipio si è riunito il Coc - centro operativo commissariale - presieduto dal sindaco, Carmelo Pino, con i comandanti della polizia municipale, dei carabinieri, della Finanza e del dirigente del commissariato di Ps. Il sindaco ha disposto la chiusura di tutte le scuole per oggi ed ha chiesto l'intervento urgente dell'Arpa per verificare l'ambiente del comprensorio milazzese.
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