mercoledì 10 luglio 2013
Un flusso senza fine verso le coste siciliane. Numerosi gli interventi da parte delle motovedette della Guardia costiera e della Guardia di Finanza, di una nave della Marina Militare e di in rimorchiatore.
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Flusso di migranti senza fine verso le coste siciliane. Oltre 500 quelli soccorsi nel Canale di Sicilia in circa 12 ore. A Lampedusa, nella tarda mattinata, sono giunti a bordo di una motovedetta della Guardia Costiera 52 persone, tra cui dieci donne, di cui due incinte, soccorsi a largo delle coste libiche dal rimorchiatore italiano "Asso 25",  dirottato sul posto a seguito di una richiesta di aiuto partita da un telefono satellitare. Alcune ore prima un barcone alla deriva con a bordo 68 migranti, tra cui un neonato di poche ore e una donna incinta, era stato soccorso dalle autorità di Malta.  Nel pomeriggio cinque tunisini sono stati soccorsi dalla Guardia costiera di Marsala, contattata telefonicamente dagli stessi migranti rimasti con il motore in avaria a bordo di una barca di quattro metri a poche miglia dalla costa siciliana. Un altro intervento di soccorso a Portopalo ha visto impegnate le motovedette della Guardia costiera e della Guardia di finanza con la collaborazione di una motovedetta maltese. La segnalazione era giunta alla Centrale Operativa di Roma. I migranti - 146 in tutto a bordo di un barcone che viaggiava autonomamente - erano stati localizzati in acque maltesi. Le autorità della Valletta, allertate, hanno inviato una loro motovedetta che ha monitorato i migranti sino al limite delle loro acque Sar dove erano ad attenderli un pattugliatore e una motovedetta della Guardia costiera e una motovedetta della Guardia di finanza. Considerato lo stato precario del barcone i migranti sono stati poi trasbordati sulle unità navali che hanno fatto rotta verso le coste siciliane. Sempre in acque maltesi l'intervento della nave della Marina Militare "Cigala Fulgosi": la nave ha raggiunto il barcone intorno alle 15 e preso a bordo i 29 migranti. Successivamente sono stati raggiunti altri 80 migranti, tra cui donne e bambini, che si trovavano a 100 miglia da Lampedusa. Un'ulteriore operazione di soccorso a circa 70 miglia da Lampedusa: alle 13 il motopesca maltese "Elena" ha comunicato di avere avvistato una imbarcazione con un'ottantina di persone a bordo. L'unità segnalata si trovava a 85 miglia da Malta e a 78 da Lampedusa. Le autorità maltesi hanno chiesto la collaborazione di quelle italiane. Una motovedetta della Guardia costiera, partita da Lampedusa, ha raggiunto intorno alle 16 il barcone e trasbordato 86 migranti per far rotta quindi su Lampedusa dove è previsto l'arrivo in serata. Infine, una nave mercantile italiana, la "Eleonora Lembo" ha avvistato a circa 50 miglia dalle coste tunisine un gommone con una cinquantina di migranti a bordo.
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