sabato 16 dicembre 2017
Salvate nella notte 166 persone dalla nave Ong Aquarius. Allarme per barche in difficoltà nel Mediterraneo, la Guardia costiera libica sperona nave salvataggio
Oltre 600 persone soccorse in due giorni, allarme per barche in difficoltà
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Il freddo e la pioggia non fermano le partenze dalla costa della Libia. Malgrado il muro delle guardie costiere alzato nel Mediterraneo per fermare le barche stracariche di migranti, la nave Aquarius della Ong Sos Mediterranèe ha intercettato nella notte un gommone in difficoltà a circa 70 miglia dalla costa di Tripoli. A bordo 166 persone, tra cui 43 donne, 9 bambini di meno di 13 anni e 23 minori non accompagnati. Ora si trovano tutti al sicuro sulla nave. I volontari della Ong segnalano numerosi casi di ustioni da carburante.

Intanto ad Augusta è approdata la nave Diciotti della Guardia costiera con a bordo circa 400 migranti soccorsi nei giorni scorsi in mare. Fra loro c'è anche un giovane su una sedia a rotelle.

C'è preoccupazione inoltre per un allarme lanciato questa mattina alle 5 che segnalava tre barche in difficoltà in rotta verso l'Europa. Una è stata intercettata da una nave marocchina: si tratta di una piccola barca con a bordo 11 migranti che raccontano di aver perso in mare un compagno di viaggio. C'è maltempo e le difficili condizioni del mare non aiutano la ricerca.

Non si ferma invece la protesta delle Ong sull'attività della Guardia costiera libica. Un nuovo video diffuso dalla organizzazione tedesca Lifeline mostra lo speronamento in porto a La Valletta della nave dei soccorsi da parte di una nave libica. "Nell'incidente è stato danneggiato il gommone che utilizziamo per i soccorsi dei migranti - spiega il portavoce della Ong tedesca - abbiamo calcolato un danno di circa 15mila euro che ci costringerà anche purtroppo a sospendere per il momento la nostra missione in mare". La Ong tedesca ha già presentato denuncia alle forze maltesi.

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