venerdì 25 ottobre 2013
​Un uomo è caduto in mare e risulta disperso. Salvati anche 52 bambini, molti sono siriani o eritrei. In crisi il centro di prima accoglienza di Lampedusa, che accoglie 718 persone contro una capienza di 300. Primi trasferimenti.
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Oltre 800 immigrati sono stati soccorsi la scorsa notte, in quattro distinti interventi, da unità del dispositivo "Mare nostrum" nel Canale di Sicilia. Di questi, 201 sono arrivati a Lampedusa dove il centro di prima accoglienza è nuovamente in crisi: vi si trovano 718 persone a fronte di un massimo di 300 posti. Durante le operazioni un uomo è caduto in mare e risulta disperso.Circa 400 migranti sono stati soccorsi da due navi della Marina militare impegnate nell'operazione Mare Nostrum. Due motovedette della Guardia costiera salpate da Lampedusa hanno preso a bordo 250 migranti che erano su un barcone in difficoltà a 25 miglia dall'isola. Un pattugliatore d'altura della Guardia Costiera ha soccorso 95 eritrei a 103 miglia a sud-est di Lampedusa; un mercantile battente bandiera panamense, dirottato nella zona dalla sala operativa del Comando generale delle Capitanerie di porto, infine, ha soccorso e preso a bordo 80 migranti che erano su un barcone in difficoltà a 110 miglia a sud dell'isola.Gli ultimi giunti a Lampedusa sono in maggioranza siriani, tra i quali 52 bambini e 39 donne, alcune in stato di gravidanza. Tutti sono apparsi in buone condizioni di salute.Da Lampedusa sono previsti entro oggi i primi trasferimenti verso altre strutture di accoglienza. Dovrebbero partire 85 profughi con un volo speciale predisposto dal ministero dell'Interno e 21 con il traghetto di linea.
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