lunedì 17 aprile 2017
Il bilancio dell'Unhcr: il bel tempo e il mare calmo hanno fatto aumentare i viaggi della speranza: 13 morti in mare
Sbarchi record per Pasqua: in tre giorni salvate 8.300 persone
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Sbarchi record nel weekend pasquale, complice il bel tempo e il mare calmo: da venerdì a domenica sono stati salvati 8.300 migranti in 55 diverse operazioni, condotte da navi militari o da Ong. Sono stati recuperati 13 cadaveri (sette persone sono morte dopo essere finite in acqua perché un gommone si è sgonfiato).

Il bilancio è stato fornito da Carlotta Sami, portavoce dell'Unhcr. Diverse le donne incinte soccorse, molte delle quali vittime di violenze,e sette i migranti trovati morti, tra cui proprio una donna in gravidanza. Solo venerdì sono stati 2.074 i migranti soccorsi e salvati nelle acque del Mediterraneo. Sabato poi altri 515 sono sbarcati a Pozzallo, con diverse donne incinte e un cadavere.Fra loro anche quattro scafisti, due senegalesi e due nigeriani, che sono stati arrestati dalla Polizia grazie alle testimonianze raccolte.

Nella giornata di Pasqua si sono registrati tra gli altri due sbarchi in provincia di Reggio Calabria: una nave di Medici senza frontiere con a bordo 649 migranti (tra loro 63 donne e 4 bambini piccoli e un osservatore d'eccezione, il giornalista e scrittore Erri De Luca), e la nave Aquarius, sempre di Msf, che ha soccorso altre 5 imbarcazioni per un totale di 1.163 migranti. Nelle prime ore di Pasquetta ha attraccato a Catania la nave tedesca Rhein, con a bordo altri 1.100 migranti, e poco dopo sono giunte a Porto Empedocle altre 451 persone soccorse in diverse operazioni dalla nave "Chimera" della Marina Militare. A seguire l'arrivo a Messina della nave militare Phanter con 1.267 migranti raccolti in varie operazioni nella giornata di Pasqua.

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