martedì 4 ottobre 2016
Nelle ultime 24 ore naufragati due barconi diretti in Europa. Tratte in salvo 300 persone, continuano le ricerche.
Galantino: Europa debole e cieca
 Tre anni dopo Lampedusa ricorda la strage
Migranti, 30 morti al largo della Libia
COMMENTA E CONDIVIDI
​​Ancora tragedie in mare, con una trentina di morti al largo delle coste libiche. Le guardia coste libiche hanno reso noto che "11 migranti, 9 donne e due bambini, sono annegati ieri dopo il naufragio di un barcone diretto in Europa e avvenuto ieri a Gasr Garabulli, a est di Tripoli". Lo scrive il portale Alwasat precisando che "a bordo del barcone si trovavano oltre 150 persone". Nessun disperso. Ma ci sarebbero altri 19 morti, secondo quanto riporta l'agenzia  Anadolu citando Bassem al-Gharabli responsabile di Sabratha, che ha parlato di "due barconi naufragati con 19 morti e 16 tratti in salvo". Il portavoce della Marina libica, Ayoub Qassem, ha aggiunto che i guardiacoste hanno "salvato altri 139 migranti a Tadjoura (banlieue est di Tripoli).  Al-Gharabli ha precisato che i due barconi che trasportavano varie famiglie di migranti sono colati a picco davanti alle coste di Sabratha, ma non ha menzionato quante persone ci fossero a bordo. Nel naufragio figurano donne e uomini di nazionalità libica, marocchina e siriana. Le ricerche continuano.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: