sabato 11 aprile 2015
​Tre operazioni della Guardia Costiera e della Marina Militare nel canale di Sicilia: recuperato anche un cadavere. Le richieste di soccorso a 30 miglia dalle coste libiche.

Richieste d'asilo, 50% respinte
COMMENTA E CONDIVIDI
Sono quasi mille i migranti tratti in salvo ieri dalla Guardia Costiera e dalla Marina Militare, in tre differenti operazioni di soccorso nel canale di Sicilia. Su uno dei barconi c'era anche un cadavere che è stato recuperato. Le unità con migranti in difficoltà si trovavano tutte in un tratto di mare a circa 30 miglia dalle coste libiche.Le richieste di soccorso sono giunte nel primo pomeriggio di venerdì alla Centrale Nazionale di Soccorso della Guardia Costiera, tramite telefono satellitare. In zona sono stati dirottati vari mercantili e inviate Nave Fiorillo CP 904 e una motovedetta classe 300, entrambe della Guardia Costiera. Anche la Marina Militare ha partecipato alle operazioni di soccorso, raggiungendo uno dei barconi con il pattugliatore Orione, impegnato in vigilanza pesca, e prendendo a bordo 222 migranti, tra cui la persona morta, poi trasbordati su due unità della Guardia Costiera.Altri 235 migranti sono stati presi a bordo dal mercantile Cape Bon, con l'assistenza di Nave Fiorillo. L'unità sta dirigendo verso il porto di Augusta.L'ultimo barcone è stato soccorso da due mercantili, il City of Hamburg e il Maersk Regensburg, che hanno preso a bordo rispettivamente 93 e 429 migranti e si sono diretti verso Porto Empedocle.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: