venerdì 13 maggio 2016
​Per la maggior parte si tratta di egiziani, somali e sudanesi soccorsi nel corso di diverse operazioni coordinate dalla Guardia Costiera. Tra loro anche molte donne e bambini.  
In arrivo mille profughi in Sicilia e Calabria
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Sono circa un migliaio i migranti soccorsi ieri nel canale di Sicilia nel corso di diverse operazioni coordinate dalla sede centrale operativa della Guardia costiera di Roma, tra loro anche molte donne e bambini. Per la maggior parte si tratta di egiziani, somali e sudanesi e non di siriani, come invece si era ritenuto sulla base delle prime informazioni raccolte.

Un primo barcone, con 515 persone a bordo, è stato soccorso dalla nave Peluso,che ne ha poi trasportati 342 nel porto di Agusta. I rimanenti 173 sono stati invece recuperati dalla nave Rio Segura, inserita nel dispositivo Frontex e attesa a Palermo nel pomeriggio. Un'altra imbarcazione, con 286 migranti è stata intercettata dalla nave militare finlandese Merikarhu che arriverà a Catania in mattinata.

Rientrata dunque la preoccupazione di una nuova ondata di migrazioni dalla Siria, ipotesi circolata in un primo momento ma smentita in mattinata dallOim (Organizzazione internazionale per le migrazioni): "La maggiorparte di loro - spiega l'Oim - sono egiziani soprattutto, e poi somali e sudanesi. E non siriani: sono solo due quelli giunti ad Augusta. Quindi un sbarco nella norma". Altri 230 migranti, a bordo della nave Acquarius, sono attesi invece in Calbria, e sbarcheranno  Crotone nel pomeriggio.

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