Sono stati liberati i pescherecci mazaresi Ghibli I e Giulia PG fermati nella tarda serata di mercoledì da uomini della Marina militare egiziana. Annunciata dal Cairo, la notizia del rilascio è stata anche confermata dall'armatore Domenico Asaro. I due pescherecci andando via dal porto di Alessandria d'Egitto, dove erano stati condotti, non rientreranno a Mazara del Vallo, ma proseguiranno nel Mediterraneo le loro programmate battute di pesca.

Il sequestro era avvenuto intorno alle 22 di mercoledì sera a circa 28 miglia dalle coste egiziane, quindi in acque internazionali. Gli equipaggi erano intenti a pescare con le reti a una profondità di circa 600 metri quando la marina militare egiziana ha intimato loro l'alt. Alcuni uomini sono saliti a bordo e hanno indotto i pescherecci a fare rotta verso Alessandria D'Egitto. Subito è stato attivato il canale diplomatico, l'ambasciatore italiano al Cairo Giampaolo Cantini aveva subito raggiunto Alessandria D'Egitto.

Il Ghibli I era già stato sequestrato dagli egiziani circa quattro anni fa. Allora il peschereccio mazarese era con altri tre pescherecci e tutti subirono un sequestro lampo. Il Giulia PG fu sequestrato, insieme con il Daniela L., nell'ottobre 2013 dai miliziani di Bengasi che li avevano bloccati a circa 40 miglia al largo delle coste cirenaiche. Per il rilascio l'armatore ha dovuto affrontare due processi e pagare un riscatto. Il DanielaL. è ancora sotto sequestro da parte dei libici.