Il Miur pubblica oggi sul suo sito gli esempi della prova scritta di Italiano dell'esame di Maturità, che si potranno scaricare per utilizzarli oggi stesso per le simulazioni o nei prossimi giorni. L'annuncio arriva dal ministro dell'Istruzione Bussetti: "Sono tracce coerenti - spiega - con quelle che saranno date a giugno". Inoltre verrà fatta una rilevazione a campione per raccogliere le considerazioni di insegnanti e studenti.
Da Pascoli a Leopardi passando per Elsa Morante, Cassese, Rubbia e lo psichiatra Andreoli. La nuova maturità, nelle prove proposte oggi come simulazione dal Miur e diffuse nelle scuole - che potranno utilizzarle nelle modalità in cui meglio crederanno - comprendono una vasta scelta di autori classici e moderni, e non dimentica la storia. La comprensione, l'analisi e l'interpretazione del testo "Patria" di Pascoli e l'analisi e l'interpretazione del testo storico di Elsa Morante "La storia" del 1974 sono state proposte come tipologia di prova di tipo A; per la prova di tipo B si può scegliere tra il riassunto e l'analisi di un testo di Claudio Pavone, che è stato archivista e docente di Storia contemporanea, oppure un testo di Antonio Cassese, "I diritti umani oggi", o infine una prolusione del prof. Carlo Rubbia, "La scienza e l'uomo", pronunciata in occasione della inaugurazione anno accademico 2000/2001, all'Università degli studi di Bologna. Infine la riflessione critica su un passo dello Zibaldone di Leopardi o su una citazione da un passo dello psichiatra Vittorino Andreoli, "L'uomo di vetro. La forza della fragilità", come terza possibilità, la cosiddetta prova C.
Al via la prima prova simulata nelle classi di quinta superiore. Sette temi tra attualità, diritti umani e poesia: ecco gli esempi delle tracce scritte
© Riproduzione riservata
Scuola
Raccontare la storia come se fosse una grande favola? Attenzione a non banalizzare: va insegnato l’utilizzo delle fonti
La figura del docente resta decisiva, ma nello stesso tempo occorre trovare un canale di dialogo con studenti che spesso chiedono modalità nuove di racconto