mercoledì 1 aprile 2020
Ha lottato 15 giorni contro la morte e ora è vicino all'uscita dal tunnel. Alla madre aveva promesso: non ti lascerò sola
All'ospedale du Cremona si lavora per controllare lo stato dei polmoni in pazienti affetti da Covid-19

All'ospedale du Cremona si lavora per controllare lo stato dei polmoni in pazienti affetti da Covid-19 - Reuters / Francesca Mangiatordi/France_exa

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Una storia di coronavirus che ha finalmente preso una piega positiva. Adesso Mattia, studente cremonese 18enne Covid-positivo, vede la luce in fondo al tunnel e la sua mamma la fine di un incubo. Dopo aver lottato per 15 giorni oggi ci sono ottime notizie per Mattia, Il più giovane ricoverato nel Cremonese è stato estubato e ha potuto vedere nuovamente il volto della mamma, in videochiamata dall'ospedale Maggiore di Cremona. Secondo i medici che lo hanno salvato la degenza proseguirà fino a metà aprile.

Prima di essere intubato il ragazzo aveva chiamato la mamma promettendole che non l'avrebbe lasciata sola. Promessa mantenuta.

Fabio Molinari, dirigente dell'Ufficio scolastico territoriale gli ha inviato gli auguri di tutta la scuola. "È un simbolo di questa emergenza - ha detto Molinari-, il ragazzo più giovane colpito dal virus che ha lottato con la morte per riuscire a riprendersi". E ce l'ha fatta.


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