sabato 27 febbraio 2021
Invitate dal capo dello Stato a Roma le due autrici (14 e 15 anni) della graphic novel sulla Shoah, diffusa dall'Anpi in Liguria, dal titolo "Una stella per Nella"
Una copia di "Una stella per Nella" è stata inviata al Quirinale. Il presidente della Repubblica ha chiamato l'Anpi per congratularsi con le autrici, due studentesse di 14 e 15 anni del liceo Marconi Delpino, allieve della Scuola Chiavarese del Fumetto.

Una copia di "Una stella per Nella" è stata inviata al Quirinale. Il presidente della Repubblica ha chiamato l'Anpi per congratularsi con le autrici, due studentesse di 14 e 15 anni del liceo Marconi Delpino, allieve della Scuola Chiavarese del Fumetto.

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"Stavo per scoppiare a piangere. Fortuna che ero seduta, quando ho risposto al telefono". Maria Grazia Daniele, presidente dell'Anpi (Associazione nazionale partigiani italiani) di Chiavari è rimasta stupita nel sentire al telefono il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che l'ha chiamata perché ha apprezzato moltissimo la "graphic novel", il racconto per immagini, che l'Anpi ha fatto comporre a due studentesse di 14 e 15 anni del liceo Marconi Delpino, allieve della Scuola Chiavarese del Fumetto.

Come riporta il quotidiano locale Il Secolo XIX, Marta De Vincenzi, autrice dei disegni, e Maddalena Stellato, che si è occupata dei testi, hanno raccontato la storia di Nella Attias, la bimba ebrea di appena 5 anni prelevata dai nazisti con la famiglia dal campo di prigionia alla Piana di Coreglia, a Fontanabuona (Genova), nel 1944, per trovare la morte ad Auschwitz, dove è giunta con lo stesso convoglio sul quale viaggiava anche Liliana Segre.

"Una stella per Nella", il racconto grafico di 28 pagine, stampate in 200 copie dalla Ligurgraf di Lavagna - con una immediata, seconda edizione, di altre 500 - è stato presentato in occasione del Giorno della Memoria e poi distribuito nelle scuole e nelle biblioteche del territorio. Una copia è arrivata al Quirinale.

Il presidente ha invitato le studentesse a Roma: "Aveva letto molto bene il fumetto ed è rimasto colpito da come abbiano affrontato la vicenda con dolcezza. È una gioia immensa, per noi e per le ragazze: essere ricevuti dal capo dello Stato, per di più alla loro età, non è certo da tutti. Un segnale importante anche per le scuole: un riconoscimento per il lavoro formativo che stanno svolgendo".

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