mercoledì 14 settembre 2016
​Il capo dello Stato da Sofia interviene dopo le recenti polemiche sull'ingerenza dell'ambasciata Usa. "Il mondo è interconnesso ma sovranità resta agli elettori".
Mattarella: passaggio da vivere con serenità
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I mesi che ci separano dal referendum ​"dobbiamo viverli serenamente, come ogni passaggio democratico". Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella rispondendo ai giornalisti a Sofia che gli chiedevano delle fibrillazioni crescenti e come gli italiani dovessero vivere questi due mesi che mancano al referendum.  Quello del referendum costituzionale è un passaggio da vivere "serenamente" quindi ed è normale in un mondo sempre più interconnesso che sia seguito con grande attenzione anche all'estero, ha spiegato il presidente Sergio Mattarella dall'ambasciata italiana a Sofia, dove si trova in visita ufficiale a proposito delle dichiarazioni dell'ambasciatore Usa. "Il mondo è diventato, non dico piccolo, ma molto più interconnesso, e ogni cosa che avviene in un Paese si riverbera negli altri Paesi". Ma questo "non muta in nullail fatto che la sovranità sia demandata agli elettori". A titolo di esempio il capo dello Stato ha citato quanto successo con il referendum in Gran Bretagna. Ciò detto, interpellato anche sulle dichiarazioni di ieri dell'ambasciatore americano Phillips, Mattarella ha chiarito che in ogni caso la sovranità resta agli elettori italiani.
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