mercoledì 28 settembre 2016
Il fondatore Ernesto Olivero ha consegnato al presidente la "Lettera ai giovani", invito all'incontro internazionale a Padova a maggio sul tema "L'odio non ci fermerà".
LA LETTERA «Cari giovani, il mondo è nelle vostre mani»
Mattarella al Sermig: anche questa è l'Italia
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"Anche questa, fortunatamente, è l'Italia": impegno concreto, volontà di incidere nel sociale, senso della comunità. Sono le parole con cui il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è rivolto alla delegazione di giovani del Sermig ricevuta oggi al Quirinale. Il fondatore del Sermig, Ernesto Olivero, ha consegnato al Presidente la "Lettera ai giovani", l'invito all'incontro internazionale, in programma a Padova il prossimo 13 maggio sul tema "L'odio non ci fermerà. Ripartiamo dall'amore". "Parteciperanno decine di migliaia di giovani da tutto il mondo - spiega Ernesto Olivero -, con il desiderio di dire agli adulti che l'odio non avrà l'ultima parola. Ci piacerebbe che i grandi nel campo della politica, dell'economia, della cultura venissero a Padova, non per parlare, ma per ascoltare i sogni dei giovani e i loro impegni di bene". "La vostra è concretezza delle intenzioni che si traduce in fatti tangibili", ha aggiunto Mattarella, "di fronte a questi risultati concreti molti non potrebbero che manifestare sorpresa, perchè a volte l'inerzia intellettuale e l'indifferenza impediscono di vedere cosa c'è nella realtà" Dopo il Presidente della Repubblica, la "Lettera ai giovani" sarà inviata a capi di Stato, sindaci, ambasciatori, ma anche ad esponenti autorevoli del mondo della politica, della cultura, della finanza, della comunicazione. L'appuntamento di Padova arriva dopo quelli di Torino (2002), Asti (2004), L'Aquila e Torino (2010) e Napoli (2014): incontri a cui hanno partecipato centinaia di migliaia di giovani.

All'incontro con il presidente Mattarella c'erano i vescovi di Padova, monsignor Claudio Cipolla, e di Torino Cesare Nosiglia.   

Il Sermig Il Sermig (Servizio Missionario Giovani), fondato nel 1964 da Ernesto Olivero, dal 1983 ha casa nel vecchio Arsenale militare di Torino: progetti di sviluppo in tutto il mondo, monastero metropolitano, una casa aperta 24 ore su 24 per chi vuole cambiare, chi non ha un posto per la notte, chi vuole cercare il senso della vita. Con un'attenzione particolare ai giovani, che all'Arsenale si incontrano e si impegnano per costruire un mondo migliore, nel nome della giustizia. Il Sermig è anche presente a San Paolo del Brasile con l'Arsenale della Speranza e a Madaba in Giordania con l'Arsenale dell'Incontro.

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