giovedì 18 settembre 2014
​​Il ministro Martina: obiettivo tutelare il made in Italy. 61mila operazioni in otto mesi, sequestrata merce per oltre 32 milioni.
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​​Controlli a tappeto per la sicurezza dei cibi che portiamo a tavola: nei primi 8 mesi del 2014 in tutta Italia sono stati effettuati oltre 61 mila operazioni di controllo che hanno a sequestri per un valore di oltre 32 milioni di euro. A tracciare il primo bilancio delle attività operative dell'anno delle istituzioni collegate al ministero delle Politiche agricole, è stato oggi Maurizio Martina. "Voglio raccontare una storia di successo e quella del made in Italy agroalimentare lo è - ha detto il ministro -. Posso dimostrare con i numeri che il sistema dei controlli italiano è diffuso capillarmente, abbiamo davvero un'eccellenza di cui dobbiamo essere consapevoli".     Il lavoro presentato è stato portato avanti dalle istituzioni deputate a garantire la qualità dei prodotti e a tutelare i consumatori del made in Italy, che sono l'Ispettorato (Icqrf), il Corpo forestale dello Stato, la Guardia Costiera e il Nucleo antifrodi Carabinieri delle Politiche agricole (Nac). Ma, "l'impegno del ministero per migliorare un sistema già di per se efficiente continua, rafforzando i controlli e snellendo la burocrazia", ha concluso Martina. Entro la fine di settembre, ha detto  Martina, verrà presentata la bozza del decreto di attuazione del Registro Unico dei Controlli ispettivi di "Campo libero". "È uno strumento fondamentale - ha precisato il ministro - per efficientare le relazioni tra imprese e Pubblica amministrazione, con il doppio obbiettivo di rafforzare i controlli e di snellire la burocrazia".
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