All'indomani della vittoria dei "sì" nel referendum, il ministro degli Interni Roberto Maroni preme sull'acceleratore delle riforme. «Un Governo politico deve avere il coraggio di fare scelte popolari o impopolari - ha detto a Varese - ma scelte che vanno nelle direzione giusta. Confermo la mia convinzione che questo sia il modo migliore per uscire da questa situazione difficile per noi».Sulle "sberle" arrivate dal voto, Maroni osserva: «Mia nonna diceva che uno sberlone fa male ma a volte ti fa rinsavire, prendere coscienza e aprire gli occhi. Soprattutto, come diceva ieri Calderoli, non vogliamo, dopo due sberle, che si realizzi il proverbio: non c'è due senza tre».