sabato 17 giugno 2017
Saranno oltre 300 i mezzi navali e 15 mezzi aerei lungo tutti gli 8.000 chilometri di coste del Paese. Rinforzi anche sul Lago di Garda e sul Lago Maggiore.
Schierati 3.000 uomini per vacanze in serenità

ANTONIO PARRINELLO 329 6140324 parrinello3@tin.it

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Come ogni anno, nel periodo estivo si intensifica lo sforzo operativo della Guardia Costiera volto a garantire la corretta fruizione del mare e uno svolgimento in sicurezza delle attività ludiche e ricreative ad esso collegate. Sicurezza e serenità, legalità e divertimento: sono questi alcuni dei concetti chiave dell'operazione 'Mare Sicuro 2017', operazione che ogni estate viene attuata dalla Guardia Costiera e che, da oggi al 17 settembre, vedrà impiegati circa 3.000 uomini e donne, oltre 300 mezzi navali e 15 mezzi aerei lungo tutti gli 8.000 chilometri di coste del Paese, nonché sul Lago di Garda e sul Lago Maggiore.
Un'operazione condotta nel segno della "trasversalità", quale sintesi del lavoro e dello sforzo che il Corpo delle Capitanerie di porto - Guardia Costiera compie nell'ambito delle proprie funzioni e dei compiti legati agli usi civili e produttivi del mare, tra i quali, in primis, la salvaguardia della vita umana in mare, oltre alla sicurezza della navigazione, alla tutela dell'ambiente marino e costiero, ai controlli sulla pesca e sull'intera filiera ittica.
Non meno importante è l'intensificazione dei controlli su tutta la filiera ittica: il prodotto ittico italiano, bene primario per qualità e quantità, continuerà ad essere costantemente monitorato, controllato e garantito. La Guardia Costiera, con 'Mare Sicuro 2017', si impegna, infatti, anche ad assicurare la gestione sostenibile della risorsa ittica, il controllo della filiera di commercializzazione del pescato e la tutela del consumatore; è quanto attestato dai risultati conseguiti nell'analogo periodo estivo 2016, con oltre 20.000 controlli in materia.


L'impegno rafforzato della Guardia Costiera mira così ad assicurare rapidi interventi di soccorso in favore di bagnanti, diportisti e subacquei e a garantire controlli più intensi su tutte le attività svolte in mare, per prevenire condotte illecite, pericolose per le persone, per il patrimonio ambientale, per l'ecosistema marino e per le risorse ittiche.
(AdnKronos) - "Così, i milioni di turisti italiani e stranieri che nel periodo estivo trascorrono le vacanze lungo le coste del Paese - riferisce la Guardia costiera -, troveranno nella Guardia Costiera il riferimento a garanzia della propria sicurezza. L'operazione 'Mare Sicurò ha registrato, al termine dell'estate 2016, il soccorso ad oltre 3.500 persone e 700 unità, con quasi 50.000 controlli sulle imbarcazioni da diporto".
L'ingente afflusso turistico richiede un'attenzione ancora maggiore verso l'ecosistema marino e costiero: "sarà attuato il massimo sforzo possibile per garantire il rispetto dell'ambiente". Durante l'estate 2016 sono stati 57.000 i controlli effettuati sul demanio marittimo, ai quali si sono aggiunti anche gli oltre 3.000 controlli nelle Aree Marine Protette.

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