sabato 23 febbraio 2013
Salvatore Girone e Massimiliano Latorre sono atterrati oggi all'aeroporto di Fiumicino, ad accoglierli il premier Mario Monti e il ministro della difesa Giampaolo di Paola.​
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«Felici di essere tornati in Italia», Salvatore Girone e Massimiliano Latorre sono tornati a casa, con un permesso di quattro settimane, per poter esercitare il proprio diritto di voto. L'aereo, un volo di linea proveniente dall'India, è atterrato intorno a mezzogiorno all'aeroporto di Fiumicino. Ad accogliere i due militari (accusati dell'uccisione di due pescatori indiani, ndr) il premier Mario Monti, il ministro della Difesa Giampaolo di Paola e il Capo di Stato maggiore della Marina, ammiraglio Giuseppe De Giorgi. I due marò hanno ringraziato l'India, «che si è dimostrata un grande Paese rispettando la nostra richiesta di diritto di voto». I due fucilieri di Marina hanno rivolto un ringraziamento «al governo e ai ministri della Difesa e degli Esteri». Ora i due militari vogliono solo "passare questo mese con la famiglia e goderci un pò di tranquillità».«Bentornati marò. È bello saperli in famiglia». Così in un tweet il ministro degli Esteri Giulio Terzi dopo l'arrivo in Italia di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, per la seconda “licenza” dall'India. «Il nostro impegno per una soluzione positiva prosegue in un clima di fiducia e collaborazione», continua Terzi. La seconda licenza permetterà ai due marò di esercitare il diritto di voto e di trascorrere un periodo con i loro cari.
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