mercoledì 22 gennaio 2014
Don Patriciello​: «Il decreto è nato piccino piccino».
Bonifiche con i beni confiscati dalla mafia
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"Mi deve promettere che non ci abbandona". Questa la richiesta di una delle mamme che hanno subito lutti nella Terra dei fuochi, prima di essere ricevuta dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. "Abbiamo altri bambini che vogliamo far crescere - dice Anna Magri, una delle mamme che hanno inviato a Napolitano e a Papa Francesco le 'cartoline' - Gli chiediamo di fare tutto quello che è nelle sue facoltà". "Una tutela alla vita, questo gli stiamo chiedendo", conclude la mamma arrivata al Quirinale insieme con il parroco di Caivano, Don Maurizio Patriciello. "Il decreto è una buona cosa ma è nato piccino piccino. E anche noi come comitato abbiamo messo insieme una quindicina di emendamenti. Ma abbiamo paura delle cose straordinarie, vogliamo che le cose procedano in modo ordinario". Lo dice il parroco di Caivano Don Maurizio Patriciello arrivando al Quirinale, insieme con le mamme dei bimbi scomparsi per tumore, per essere ricevuti da Giorgio Napolitano. Quello della Campania è "un dramma italiano". A Napolitano, osserva Don Patriciello, chiederemo "che spinga a chi di dovere a fare il proprio dovere. La Sanità è la parte che manca nel decreto e poi qualcosa di più sulla giustizia, ma quando è partito era poca cosa". Per esempio "dopo due anni l'esercito se ne va e i 50 milioni per la sanità sono un una tantum; dopo lo screening chi le cura le persone: non si può chiedere ad una famiglia se curare la mamma o la figlia".    E poi "dobbiamo smetterla con questa barzelletta degli stili di vita - continua il parroco - I roghi non sono finiti e non potranno mai finire; e se sono finiti si stanno spostando. Ma il vero problema è cosa brucia e chi brucia, e chi glieli dà". Per Don Patriciello "bruciano i rifiuti industriali di imprese in regime di evasione fiscale. È tutto il sistema che non funziona più: noi non vogliamo liberare la Terra dei fuochi a danno di altri, che sia la Puglia o la Basilicata o l'Europa dell'est".    Al presidente Napolitano verranno regalati alcuni libri, tra cui 'Vangelo dalla Terra dei fuochì, una raccolta di articoli di Don Patriciello: "Non dimentichiamo che la Campania è la regione del nostro presidente, e vederla così allo stremo è un dramma italiano" per il quale "speriamo possa fare qualcosa, che alzi la voce. E poi Napolitano - osserva il parroco - ha uno sguardo d'insieme" che in questo caso serve perché "questo è un problema ampio che riguarda la sanità, l'ambiente, l'agricoltura", e altro.
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