mercoledì 15 ottobre 2014
Nuova vittima del maltempo nel triestino. Si cerca un disperso in Maremma, dopo la morte di due sorelle travolte dalla piena.  Evacuate 50 famiglie a Orbetello. I testimoni: «Persone aggrappate agli alberi».
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Il corpo di una donna è stato estratto dai Vigili del Fuoco dalle macerie di un'abitazione colpita da una frana nel Comune di Muggia, in provincia di Trieste. La frana sarebbe stata provocata dalle piogge che stanno interessando la zona da alcune ore. L'abitazione si trovava in località LazzarettoToscana. Dopo il ritrovamento dei corpi delle due sorelle Marisa e Graziella Carletti, travolte ieri dalla piena di un fosso a Manciano mentre transitavano in auto, oggi si cerca un disperso in Maremma: l'allarme è scattato dopo la denuncia di scomparsa presentata dai familiari, preoccupati  per il mancato rientro a casa del loro congiunto 48enne impiegato della ASL di Grosseto. L'auto dell'uomo è stata ritrovata a Marina di Grosseto. Su disposizione della prefettura di Grosseto, sono scattate le ricerche, che hanno visto impegnati, fra gli altri, anche una compagnia di paracadutisti del reggimento Savoia cavalleria dell'esercito. Le ricerche, che - sottolineano i militari - "rivestono carattere di urgenza, sono concentrate in un'area che va da Marina di Grosseto a Principina a Mare". Nella notte vigili del fuoco e protezione civile hanno continuato a cercare eventuali altri dispersi. In volo anche un elicottero dell'Aeronautica militare dotato di visori notturni e con, a bordo, personale dei vigili del fuoco conoscitore dell' area idrografica colpita dalla 'bomba d'acquà. Rimangono evacuate le famiglie sfollate ieri pomeriggio. Numerosi i casolari isolati e le fattorie ancora sott'acqua. Alcune strade sono state riaperte.Persone aggrappate agli alberi lungo la strada e salve per miracolo: è il racconto di una delle persone scampate all'alluvione in Maremma, nelcomune di Manciano. Diverse le persone che si trovavano nella zona, località Guinzoni, salvati dai mezzi anfibi dei vigili del fuoco e dagli elicotteri. "È un miracolo essere ancora vivi - ha raccontato Piero Crociani - Fortunatamente gli alberi hanno tenuto". "Io ero in auto - ha aggiunto Crociani -, fortunatamente ho una macchina grande ma ho visto due persone aggrappate agli alberi. Siccome c'era molto vento l'elicottero non riusciva ad abbassarsi, poi per fortuna è arrivato il mezzo anfibio". Dei due uomini che si sono salvati aggrappandosi adun albero uno è stato ricoverato in stato di ipotermia.Il sindaco di Orbetello ieri sera ha disposto l'evacuazione immediatadi 50 nuclei familiari, dalle località poderali di Polverosa, Priorato, Aunti e Alberone.

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