sabato 13 novembre 2010
La provincia di Salerno ancora parzialmente senz'acqua, a causa della rottura, causata dal maltempo, di una delle condotte dell'acquedotto del Sele. Appelllo della protezione civile alla grande distribuzione: preparate scorte abbondanti di acqua. E domenica arrivano le autobotti.
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Si saprà nella tarda mattinata se sarà possibile risolvere il problema dell'erogazione idrica, almeno per due ore al mattino, nella zona orientale di Salerno. L'unità di crisi, con i tecnici della 'Salerno Sistemì, la società che gestisce l'erogazione idrica nel capoluogo sono all'opera per risolvere il problema con la realizzazione di raccordi che garantirebbero il trasferimento di acqua nei serbatoi che domenica mattina dovrebbero rimanere a secco. Intanto, il coordinatore dell'unità di crisi, l'assessore alla Protezione civile della Provincia di Salerno, Antonio Fasolino, fa appello alla grande distribuzione, affinché provveda ad effettuare scorte necessarie di acqua per far fronte all'emergenza. Alcuni quartieri della città di Salerno, come altri Comuni della provincia, sono rimasti a secco a seguito della rottura, causata dalla eccezionale ondata di maltempo, di una delle condotte dell'acquedotto del Sele."Ci sono giunte segnalazioni - ha detto Fasolino - che il costo dell'acqua minerale avrebbe subito una lievitazione. Per questo non appena si hanno notizie i cittadini dovranno informare la Guardia di Finanza".Da domenica mattina nel capoluogo quattro autobotti della Protezione civile provvederanno alla distribuzione di acqua non potabile. "Per quanto riguarda l'acqua potabile - ha aggiunto Fasolino- sarà assicurata alle utenze sensibili, come ospedali e casa circondariale".
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